Il virus Zika inizia a fare veramente paura. L’Oms lo reputa una vera emergenza internazionale. Molte persone, però, non conoscono il virus e i suoi effetti
A trasmettere il virus è una zanzara. I sintomi sono analoghi alla Dengue. Negli ultimi tempi, lo Zika ha bersagliato moltissime donne sudamericane. Il problema è che le donne incinte infettate rischiano di dare alla luce un bimbo affetto da microcefalia. In Brasile e in altre nazioni sudamericane, dopo il virus è molto diffuso, le autorità hanno invitato le donne a fare il possibile per non restare incinte.
La microcefalia è una patologia che porta ad avere un cranio più piccolo rispetto alla norma e deficit neurologici. Non c’è tuttavia alcuna prova scientifica sulla correlazione tra virus Zika e microcefalia. Certo, molte donne che hanno dato alla luce bimbi con microcefalia erano state infettate.
Forse è stato creato troppo allarmismo riguardo al virus Zika, patologia non particolarmente pericolosa che, finora, non ha creato vittime. L’unico timore, dunque, è il presunto legame con la microcefalia. E’ necessario, dunque, che gli studi proseguano che accertare la correlazione e non bisogna mai abbassare la guardia dinanzi al virus Zika.
Il Brasile è una delle nazioni dove il suddetto virus sta proliferando maggiormente. Negli ultimi tempi, inoltre, sono nati molti bimbi con tale patologia. Nel Paese sono stati confermati 462 casi di microcefalia; le autorità, inoltre, stanno indagando su altri 3.852 casi sospetti.
“La crisi non impedirà lo svolgimento delle Olimpiadi che il Brasile ospiterà nel mese di agosto”, ha detto il presidente brasiliano Dilma Rousseff.
I militari brasiliani, di recente, hanno consegnato alle famiglie volantini informativi sui rischi virus Zika. La diffusione degli opuscoli informativi, secondo molti, non avrebbe l’effetto di sensibilizzare la popolazione sui rischi del virus trasmesso dalle zanzare.
Sebbene non sia stato provato il collegamento tra virus Zika e microcefalia, l’Oms ha detto che è molto sospetto. La maggior parte dei casi di microcefalia sono stati registrati nel Nord-Est del Brasile ma, purtroppo, sono stati bersagliati anche tanti bimbi in varie nazioni sudamericane, come Colombia e Venezuela.
Le donne incinte devono, ovviamente, evitare di recarsi nelle nazioni sudamericane.