Vigevano, ucciso con fucile a canne mozze: omicida si costituisce
Gli inquirenti sostengono che Luciano Pascale, 42 anni, doveva pagare alcune bollette dell’acqua. Vittima e omicida avevano un contatore unico. Pascale doveva ricevere una quota ogni due mesi.
All’arrivo del personale del 118 Pascale era già morto. L’omicida si era dato alla fuga ma successivamente si è consegnato alla Polizia. Ennesimo omicidio scaturito da un violento litigio.