Un altro presunto caso di abusi scuote la Chiesa Cattolica. Monsignor Gerardo Antonazzo, vescovo della Diocesi di Sora, Cassino, Aquino e Pontecorvo, avrebbe abusato di diversi seminaristi. Lui, però, smentisce ogni addebito
“Sono sorpreso e sconcertato”
Un altro scandalo in Ciociaria, dopo quello che ha avuto come protagonista don Pietro Vittorelli, ex abate di Montecassino. Gerardo Antonazzo è stato denunciato per molestie sessuali nei confronti di 8 seminaristi e la procura ha aperto un’inchiesta. Il religioso, però, ha asserito di non aver ricevuto nessuna comunicazione da parte dell’autorità giudiziaria, sottolineando la completa falsità delle accuse. Attualmente non è stato emesso nessun avviso di chiusura delle indagini a carico del presule, almeno stando a quanto ha dichiarato Luciano D’Emmanuele, procurato della Repubblica di Cassino, riferendosi alle tante notizie pubblicate su diversi tabloid e siti di notizie. Il vescovo Antonazzo è scosso per quello che è stato riportato sul suo conto e per il fatto che è stata aperta un’inchiesta per molestie sessuali. Una nota diffusa dal vescovo recita:
“Sento il dovere di dichiarare la totale infondatezza delle accuse che mi vengono attribuite. Sono sorpreso e sconcertato per il fatto di essere indagato per presunte molestie sessuali nei confronti dei seminaristi. Posso inoltre assicurare che a oggi non ho ricevuto alcuna comunicazione da parte delle autorità competenti circa l’esistenza di un’indagine a mio carico”.
Monsignor Antonazzo: presule stimato da tutti
Il caso è scoppiato lo scorso dicembre, quando alla Procura di Cassino un giovane seminarista ha segnalato le molestie sessuali subite da lui e da altri sette ragazzi. I giudici hanno subito trasmesso al Vaticano il fascicolo relativo all’indagine per valutare l’opportunità di adottare eventuali provvedimenti. Un altro episodio che getta fango sulla Chiesa Cattolica. Tempo fa, sempre in Ciociaria, don Pietro Vittorelli (ex abate di Montecassino) e il fratello sono stati indagati per aver speso il denaro derivante dall’8 per mille in profumi, cibo, cene e viaggi.
Diversi anni fa, le diocesi di Sora, Cassino, Aquino e Pontecorvo sono state accorpate e affidate a monsignor Gerardo Antonazzo, un presule finora stimato da tutti e considerato una guida spirituale eccellente. Adesso, però, l’accusa di molestie sessuali cambia le carte in tavola. Tanti fedeli non riescono a credere che il vescovo abbia commesso fatti del genere. Non ci crede neanche il sindaco di Roccasecca, Giovanni Giorgio, che dopo la nomina di Antonazzo disse:
“Voglio rivolgere, a nome dell’intera comunità di Roccasecca e mio personale, calorose e sentite felicitazioni a S.E. mons. Gerardo Antonazzo, da oggi vescovo della diocesi di Sora-Cassino-Aquino e Pontecorvo. La profonda sapienza dottrinale, a cui si uniscono umanità e spirito cristiano straordinari i cui benefici effetti sulla crescita delle coscienze dei fedeli abbiamo potuto sperimentare nel nostro circondario, sono la migliore garanzia di un’autorevole guida pastorale che il vescovo Antonazzo saprà assicurare ad un territorio e una popolazione così prestigiosamente allargato nei numeri e nelle competenze. Una diocesi, giova ricordarlo, che potrà vantare due figure di primo piano della cattolicità occidentale: San Benedetto da Norcia e il nostro San Tommaso D’Aquino. Per cui di nuovo auguri di cuore a mons. Antonazzo per l’importantissimo incarico che andrà a ricoprire. La città di Roccasecca, in questo momento di festa, si stringe idealmente attorno al nostro vescovo”.
Belle parole quelle proferite due anni fa dal primo cittadino di Roccasecca. Monsignor Antonazzo è effettivamente un buon pastore, oppure sotto l’abito talare c’è un energumeno che adora stuprare i ragazzi? Sarà compito della giustizia accertarlo.