Ieri, 7 febbraio 2016, Vasco Rossi ha compiuto 64 anni. Tanti eventi a Zocca, suo paese natio, divenuto una sorta di meta di pellegrinaggio per i tantissimi fan
Il rocker di Zocca ha festeggiato il suo 64esimo compleanno assieme a sua moglie Laura e i suoi figli. I fan, invece, si sono divertiti ad intonare molti suoi brani di successo in diversi locali di Zocca, paesino in provincia di Modena. Vasco è un guru della musica italiana, uno dei cantautori che ha venduto più dischi in Italia e che, nonostante mille difficoltà, è ancora in grado di far battere il cuore dei fan con le sue splendide ballate. Vasco è Vasco. Punto.
Ieri, sui social, sono stati postati tantissimi messaggi per augurare a Vasco buon compleanno. Lui ha ringraziato con un post su Facebook corredato da una foto che lo ritrae sul palco, felice:
“7 febbraio… KOM.. PLEANNO! Grazie a tutti per l’affetto!!!”.
Inutile sottolineare la miriade di condivisioni che ha incassato tale post. Vasco tornerà ad esibirsi presto dal vivo: il 22, 23, 26 e 27 giugno sarà allo Stadio Olimpico di Roma.
Il Blasco è l’artista italiano che più di ogni altro simboleggia la vita spericolata. “Vita spericolata”, dunque, non è solo un brano mitico ma un’idea, una filosofia, un modo di essere. Parlando della sua idea di vita spericolata, il rocker di Zocca disse nel corso di un’intervista rilasciata a “La Stampa”:
“La vita spericolata è una vita non educata secondo i vostri parametri. Avevo tutti gli anni ’70 alle spalle, quando la maggioranza voleva fare la rivoluzione, ma con il lavoro in banca. Io no, ho avuto la possibilità e ho detto di no alla banca. Figurarsi i miei…“.
Un curiosità sul brano “Vita Spericolata”:
“Quando è venuta, ho pensato che era quella giusta: ‘Ora vado da Ravera e la canto’. Per me era tutto finito, avevo spinto molto l’acceleratore. E da lì in poi, con il successo, sono stato messo in croce. Ho vissuto i 22 giorni di galera come la crocifissione, sono stato 2/3 anni senza scrivere”.
Il rocker di Zocca ha superato tutti gli ostacoli, benpensanti e detrattori ed oggi se la ride perché è il numero uno. Auguri Vasco!