Usa, video choc: uomo alza mani e poliziotti lo uccidono
E’ stato diffuso, nelle ultime ore, un altro video che testimonia l’abuso di potere di molti poliziotti americani. Il filmato ritrae un uomo con le mani alzate dinanzi ai poliziotti; poi si sentono alcuni spari. Quei colpi sono stati sparati proprio contro l’uomo
L’episodio, avvenuto in Texas, risale a venerdì scorso ma solamente ora le autorità americane lo hanno diffuso. “Gilbert Flores aveva le mani alzate e gli agenti gli hanno sparato due volte”, ha dichiarato Michael Thomas, l’uomo che ha ripreso la scena. Un uomo disarmato, dunque, è stato nuovamente ucciso a bruciapelo dai poliziotti statunitensi. Un altro eccesso di potere della Polizia, negli Usa.
Gilbert Flores, 41 anni, non aveva armi con sé e non aveva tentato di reagire agli agenti: tutto è comprovato dal video girato da Michael Thomas col suo smartphone. I poliziotti erano giunti presso la casa di Flores dopo una chiamata per violenza domestica: una donna e un bimbo erano stati feriti con un coltello, probabilmente da Gilbert Flores. Secondo gli agenti, l’uomo aveva in mano il coltello quando aveva le mani alzate.
Susan Pamerlau, sceriffo della contea di Bexar, ha dichiarato: “Di certo quello che c’è nel video è preoccupante. Ma è importante che le indagini continuino”. Gli agenti che hanno freddato l’uomo disarmato sono in servizio alla contea di Bexar da 10 anni circa. Pare che ci sia un altro filmato che ritrae la scena in modo più chiaro.
“Siamo consapevoli che c’è un video che mostra gli ultimi momenti di questo agente coinvolto nella sparatoria. E’ tra tutte le prove che stiamo raccogliendo per capire cosa sia successo”, ha asserito il portavoce della Pamerlau.