Untore Roma Confessa Rapporto non Protetto con Minorenne
L’untore di Roma, Valentino T., durante l’interrogatorio svolto davanti al pubblico ministero Francesco Scavo, lo scorso dicembre, non ha spiegato bene il motivo per cui ha intrattenuto rapporti non protetti con così tante persone pur sapendo di essere affetto dal virus dell’Hiv
Valentino, 32 anni, continua a definirsi irresponsabile, una persona che agito con estrema superficialità, vittima di una vita dura: la madre è morta di Aids quando era piccolo.
Dall’interrogatorio è emerso che l’untore di Roma ha consumato rapporti non protetti non solo con persone adulte ma anche con una minorenne, una ragazzina di 14 anni conosciuta in chat. Sì perché il 32enne adescava le sue vittime sui social o chattando.
Dell’untore di Roma si parla ormai da tempo. Molte donne (quelle che hanno avuto rapporti con lui) tremano perché possono essere state infettate.
Al pm Valentino ha detto:
“Non volevo fare del male a nessuna, ho agito con leggerezza, con superficialità. Non ho detto di essere affetto dal virus dell’Hiv per vigliaccheria”.
Il pm Scavo ha anche chiesto all’untore perché ha violentato una 20enne. Il 32enne, però, ha subito respinto l’accusa, esclamando di non aver mai stuprato nessuna donna:
“Guardi, se mi dice che sono un traditore e vado a letto con tante partner sì… ma violenza verso le donne no”.