Umberto Eco attacca internet e i social network a Torino, presso l’Aula Magna della Cavallerizza Reale, dove ha ricevuto la laurea ad honorem in ‘Comunicazione e Cultura dei media’.
“I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. E’ l’invasione degli imbecilli“, ha detto Eco nel corso di un’intervista. Lo scrittore sostiene che la carta stampata non scomparirà, almeno per gli anni che è consentito di vivere.