Trauma Cranico Aumenta Rischio Alzheimer
Avete avuto un trauma cranico? Fate attenzione perché potreste essere sorpresi dal morbo di Alzheimer
La scoperta è stata fatta da un’equipe di ricercatori dell’Imperial College di Londra. Un trauma cranico, dunque, può avere conseguenze devastanti anche dopo tanti anni. Pare che favorisca la formazione di placche amiloidi, causa dell’insorgenza dell’Alzheimer. Bisogna sottolineare, comunque, che la ricerca è stata portata avanti su un numero esiguo di volontari.
Nel mondo ci sono circa 20 milioni di malati di Alzheimer, 800.000 solo in Italia. Cifre impressionanti. Purtroppo, in futuro sempre più persone si ammaleranno; quindi bisogna correre ai ripari e scoprire il metodo per ostacolare la patologia. La causa dell’Alzheimer, secondo gli esperti, è l’accumulo, sotto forma di placche, nel cervello di un tipo di proteina beta amiloide.
Diversi studi svolti in passato hanno evidenziato che i trauma cranici aumentano il rischio di demenza senile. Ebbene, i ricercatori inglesi sono partiti proprio da tale presupposto ed hanno notato che, anche a distanza di 10 anni dal trauma, sussistono quelle placche formatesi poco dopo l’incidente.
Secondo recenti stime, il numero di malati di Alzheimer raddoppierà entro il 2050. Ciò è preoccupante, visto che, almeno in Italia, solo una minima parte delle famiglie dei malati ottiene sostegno economico e assistenza da parte dello Stato.