Traduttore freelance, una professione stimolante e perfetta per chi ama viaggiare
Lavorare da qualsiasi parte del mondo: negli ultimi tempi, abbiamo scoperto che basta poco per cambiare vita e per iniziare a lavorare come nomadi digitali. Tra le professioni che si possono portare avanti in questi frangenti, un doveroso cenno deve essere dedicato a quella del traduttore freelance.
Come intraprendere questa strada? Se ti stai facendo domande in merito, nelle prossime righe di questo articolo potrai trovare diverse dritte che fanno al caso tuo!
La laurea è utile ma non necessaria
Quando si parla di consigli per intraprendere la professione del traduttore, è necessario sottolineare che, oggi come oggi, la laurea in Lingue è utile, ma non necessaria. Se sei madrelingua di nascita o hai acquisito certificazioni utili al proposito e quando traduci dal giapponese – giusto per fare uno dei tanti esempi possibili – ti accorgi che il fatto di lavorare sui testi e di giocare dal punto di vista dell’interpretazione ti emoziona, allora quella del traduttore freelance è la professione giusta per te.
La specializzazione è la tua arma vincente
La tuttologia è ormai parte del passato! Oggi come oggi, i clienti – siano esse agenzie o privati – che cercano un libero professionista vogliono la super specializzazione. Questo vale anche quando si parla di traduttori. Se il tuo sogno è intraprendere questa professione come freelance – cosa che, di riflesso, ti porterà a confrontarti con concorrenti estremamente agguerriti – non puoi non verticalizzarti. Puoi specializzarti in traduzione di romanzi, una scelta a dir poco affascinante grazie alla quale potrai entrare nel mondo interiore degli autori sui cui testi lavorerai, ma anche in traduzioni giuridiche e mediche. Quello che conta è trovare la tua nicchia e coltivarla nel corso del tempo.
Il sito è fondamentale
Per lavorare come traduttore freelance, devi avere un sito ottimamente posizionato sui motori di ricerca. In questo caso, è bene affidarsi a un professionista e dare corpo a un investimento che, nel corso del tempo, si rivelerà fruttuoso.
Utilizza i portali con annunci per freelance
Il sito, se ben costruito, può aiutare tantissimo ad acquisire clienti. Attenzione, però: non è l’unica alternativa utile al proposito. Da non dimenticare, infatti, è la possibilità di utilizzare anche i portali con annunci ad hoc per i freelance. Si tratta di siti caratterizzati dalla presenza di proposte di lavoro per diverse categorie di liberi professionisti, tra cui i traduttori. Alcuni sono a pagamento, altri gratuiti. Con una breve ricerca online, è possibile trovarne diversi e cominciare a testarli.
Non svenderti
Mantenere i prezzi bassi quando si fa la gavetta è utile e può rappresentare una valida strategia per fidelizzare i clienti. Una volta acquisita esperienza, però, è il caso di alzarli. Il lavoro del traduttore, infatti, ha un valore enorme. Questo vale soprattutto al giorno d’oggi, con il web che permette a diversi business di essere attivi in tutto il mondo (e i contenuti multilingua sono necessari al proposito).
Tieni un blog
Torniamo un attimo a parlare del sito, il biglietto da visita professionale del traduttore freelance. Nel momento in cui lo si chiama in causa, è doveroso sottolineare l’importanza di aprire un blog. Grazie ad esso, è possibile agire su due fronti. Da un lato, si ha modo di intercettare le ricerche degli utenti in maniera estremamente mirata – e qui è possibile, ancora una volta, chiamare in causa l’aiuto del SEO specialist – dall’altro, invece, si riesce ad “educare” il potenziale cliente.
Per ottenere risultati da questo punto di vista, è fondamentale lavorare su suoi dubbi, come per esempio la preoccupazione di spendere soldi che avrebbero potuto essere risparmiati usando Google Translate. Spiegando la differenza tra il risultato del software e il lavoro del traduttore, si riesce a far capire perché porsi questa domanda non ha senso.