Tobin tax: cos’è, come funziona e chi la paga?
Proposta nel 1972 da James Tobin, Premio Nobel per l’economia, la Tobin tax è una tassa finalizzata ad istituire un prelievo fiscale su tutte le transazioni sui mercati valutari con il fine di destinare i proventi a favore della collettività.
Tobin tax in Italia in vigore dal 2013
Con la legge stabilità 2013, in Italia la Tobin tax è entrata in vigore dall’1 marzo del 2013 e si applica, in particolare, su seguenti tre tipologie di operazioni:
I trasferimenti di proprietà di azioni e di strumenti finanziari partecipativi così come è previsto dal comma 491 della legge 228/2013;
Le operazioni cosiddette ad alta frequenza così come è previsto dal comma 495 della legge stabilità 2013;
I contratti derivati e su titoli aventi come sottostante le azioni così come è indicato nel comma 492 della legge sopra citata.
Aliquote Tobin tax su azioni, derivati ed altri prodotti finanziari
Per esempio, riprendendo uno schema pubblicato sul web dal broker online estero AvaTrade, l’aliquota relativa alla Tobin Tax è pari allo 0,10% per le operazioni intraday su azioni, e sulle azioni italiane con una capitalizzazione che è superiore alla soglia dei 500 milioni di euro.
Per i residenti in Italia, invece, non è prevista la Tobin tax su azioni estere, su azioni italiane con capitalizzazione inferiore alla soglia dei 500 milioni di euro, e nemmeno sui Fondi, sugli ETF, sul trading su Forex, sui titoli di Stato italiani e sulle obbligazioni societarie.
Per quel che riguarda gli strumenti finanziari derivati, l’investitore residente in Italia non paga la Tobin tax sui derivati sui tassi di cambio e sui derivati con il sottostante estero, mentre per i derivati con sottostante italiano è prevista l’imposta in corrispondenza dei seguenti casi:
- Da un minimo di 0,025 euro ad un massimo di 10 euro per future ed opzioni su azioni;
- Da un minimo di 0,00375 euro ad un massimo di 1,5 euro per Fib – Opzioni su indici;
- Da un minimo di 0,25 euro ad un massimo di 100 euro per i CFD su azioni ed indici.
Chi paga la Tobin tax?
La Tobin tax deve essere pagata da tutti quei soggetti che inseriscono ordini di vendita e/o di acquisto, anche modificandoli o cancellandoli, che sono riconducibili ad operazioni di trading ad alta frequenza.
Inoltre, in linea generale, devono versare la Tobin tax gli acquirenti per i quali è stata eseguita una transazione finanziaria, ed entrambe le parti, acquirenti e venditori, per i contratti derivati e per altri valori mobiliari. La Tobin tax si applica senza esclusione in base alla residenza, e pure indipendentemente dal luogo di conclusione del contratto. I codici tributo per il versamento della Tobin tax sono i seguenti:
- Codice tributo 4060 per le negoziazioni ad alta frequenza;
- Codice tributo 4059 per i derivati e per altri valori mobiliari;
- Codice tributo 4058 per i trasferimenti di proprietà di azioni e per altri strumenti finanziari partecipativi.