Tabagismo, Boom Fumatori Under 14: Prima Campagna Nazionale di Prevenzione
Sono tanti gli under 14 italiani che iniziano a fumare. Ebbene, bisogna combattere l’abitudine ad accendersi presto la prima ‘bionda’. Come fare? Promuovendo spesso campagne di sensibilizzazione sugli effetti deleteri del fumo
Per contrastare la proliferazione dei ‘baby fumatori’ sta per partire la prima campagna nazionale di prevenzione contro il fumo per i soggetti che non hanno compiuto 14 anni. A promuovere l’iniziativa è stata l’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), che ne ha parlato durante il Congresso nazionale dell’associazione, a Roma.
Gli oncologi sono allarmati per il fatto che quasi il 13% dei fumatori si è acceso la prima sigaretta prima dei 15 anni, realizzando così che è necessario ‘premere’ sui giovanissimi, ricordando loro che fumare fa male alla salute.
“Siamo di fronte a un’epidemia evitabile. Da qui la nostra campagna, che ha l’obiettivo di educare gli under 14 sulla pericolosità del fumo, causa di migliaia di tumori l’anno. Da gennaio 2016 l’iniziativa interesserà 100 scuole medie inferiori su tutto il territorio fino alla fine dell’anno scolastico. Coinvolgeremo testimonial sportivi e dello spettacolo”, ha affermato Carmine Pinto, presidente Aiom.
Ovviamente, i testimonial della campagna non potranno recarsi in tutte le scuole italiane, ma verrà realizzato un video che dovrà essere proiettato, nel corso dell’anno scolastico, in ogni scuola nel corso di una lezione ad hoc.
I recenti dati relativi al fumo tra i ragazzi non possono non allarmare. Oggi si inizia a fumare presto, già a 12-13 anni; quindi è prevedibile che i tipici danni alla salute da fumo si presenteranno prima, nei prossimi decenni. Ciò è indubbiamente inquietante.
Come si fa a distogliere i giovani dal fumo? Beh, iniziando a dire loro che le sigarette non solo aumentano il rischio di cancro al polmone ma anche di numerose neoplasie, come quelle del cavo orale, del pancreas, dell’esofago e della vescica.
E’ necessario che in Italia venga approvata una legge che vieti ai minorenni di fumare e preveda multe salatissime per chi vende loro tabacchi. La società deve rendersi conto che il fumo rappresenta un costo per ogni Stato, visto che a causa delle sigarette si ammalano e muoiono, ogni anno, tantissime persone. Se si riuscisse a diminuire drasticamente il numero dei fumatori, lo Stato avrebbe a disposizione più per migliorare il Servizio sanitario nazionale.