Un raptus di follia ha spinto un ragazzo ad uccidere i suoi genitori. Il duplice omicidio è avvenuto la scorsa notte a Sesto San Giovanni, piccolo comune in provincia di Milano. Il giovane ha preso un coltello ed ha sferrato diversi colpi al padre e alla madre, freddandoli.
Non si conosce attualmente il movente della tragedia. I carabinieri hanno iniziato ad indagare in merito e non escludono nessuna ipotesi. L’omicida è stato fermato ed è ora in caserma, sotto interrogatorio.
I militari, allertati dai vicini di casa, hanno scoperto che il giovane ha 26 anni ed ha problemi psichici. Molte persone, ieri sera, hanno sentito urla provenire dall’appartamento dove vivevano i 3, in viale Edison. Il padre e la madre dello psicolabile avevano, rispettivamente, 62 e 60 anni.
Un vicino di casa ha riferito di aver sentito gridare, nonostante il volume della tv, nella casa dei 3, fosse molto alto. Forse il giovane aveva alzato il volume per non far sentire a nessuno le urla lancinanti dei genitori. Il vicino, a quanto pare, sarebbe salito al piano superiore ed avrebbe suonato più volte il campanello dell’appartamento dove vivevano i 3. Nessuno gli ha risposto e subito ha avvisato le forze dell’ordine.
Una volta arrivati, gli agenti sono riusciti ad entrare nell’appartamento, teatro del delitto, ed hanno trovato i corpi esanimi dei sessantenni. Il giovane li guardava. L’ipotesi più accreditata è quella del litigio scaturito in tragedia. Vero è che i problemi psichic portano a compiere gesti inconsulti e pericolosi anche senza nessun motivo.
Sulla vicenda indagano Polizia e carabinieri. Genitori uccisi da figli psicolabili: sono innumerevoli le vicende simili a quella accaduta nelle ultime ore a Sesto San Giovanni. E’ doveroso che le istituzioni siano più vicine a quelle famiglie in cui uno o più membri abbiano problemi o deficit psichici. Le persone psichicamente instabili, infatti, possono compiere azioni nocive per loro e per gli altri.