Scontro tra treni in Puglia: morti e feriti sulla tratta Andria-Corato

Un tragico scontro tra treni, stamani, in Puglia. Sulla tratta Andria Corato due convogli si sono scontrati frontalmente. Il drammatico episodio è costato la vita a molti passeggeri. Il bilancio diventa più pesante man mano che passano le ore. Le vittime sono sicuramente più di 10; i feriti, invece, oltre 30.

Scontro tra treni in una zona impervia della campagna barese

I treni della Ferrotramviaria Spa, nota azienda privata, si sono scontrati stamani, verso le 11, sulla tratta Andria Corato. Pare che lo schianto sia stato dovuto al mancato rispetto di un’indicazione. L’incidente ferroviario è avvenuto in una zona impervia della campagna pugliese, quindi difficilmente raggiungibile da parte delle forze dell’ordine e degli operatori sanitari. Sul posto sono arrivati i carabinieri, gli agenti della Polizia municipale, i vigili del fuoco, i volontari della Protezione civile, il pm di turno Merra e il procuratore aggiunto Giannella. Attualmente le forze dell’ordine stanno estraendo i corpi dalle lamiere. Molte le vittime e i feriti.

Un drammatico incidente ferroviario a Bari, in una calda giornata di luglio. Lo schianto è avvenuto su un tratto a binario unico. Qualcosa è andato per verso sbagliato; forse qualcuno non ha fatto caso a una segnalazione. Fatto sta che i due convogli si sono scontrati frontalmente in piena campagna. Lamiere ripiegate su stesse, vetri rotti e sangue dappertutto. Scene da far accapponare la pelle. Ora i soccorritori stanno facendo il possibile per salvare le persone rimaste incastrate tra le lamiere. Ogni giorno, quel su quei treni salgono soprattutto pendolari, studenti e persone che devono arrivare all’aeroporto di Bari Palese. Un treno era partito da Andria e doveva arrivare e Corato; l’altro, viceversa, era partito da Corato e doveva arrivare ad Andria.

Michele Emiliano arrivato sul luogo dello schianto

Le cause del drammatico scontro tra treni? Ancora non si sa nulla. Il governatore della Puglia, Michele Emiliano, è subito giunto sul luogo dello schianto ed ha affermato che non conosce il motivo della tragedia. Neanche l’azienda Ferrotramviaria sa nulla riguardo alle cause dello scontro tra treni, limitandosi a sottolineare che è troppo presto per saperlo.

L’incidente ferroviario sulla tratta Andria-Corato ha scosso anche il premier Renzi che, stamane, si trovava al Museo della Scienza e della tecnica di Milano. L’agitazione per il disastro ferroviario era troppo forte. Renzi si è subito accomiatato ed è volato a Roma per ottenere maggiori informazioni sullo scontro tra treni di questa mattina. L’ex sindaco di Firenze, dopo aver fatto sapere che a breve si recherà in Puglia, ha detto:

“Non ci fermeremo finché non avremo trovato i responsabili”.

Salvini e M5S chiedono pugno duro verso gli eventuali responsabili

Per il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, chi ha sbagliato deve assolutamente pagare. Dello stesso avviso anche gli esponenti del M5S. Il portavoce dei grillini, Diego De Lorenzis, ha detto:

“Con la tecnologia che c’è oggi, con le soluzioni tecniche a disposizione, è assurdo che possano continuare ad accadere eventi del genere”.

Le foto scattate dall’alto dai vigili del fuoco permettono di scoprire la violenza dello scontro tra treni avvenuto oggi sulla tratta Andria-Corato. Ogni convoglio era formato da 4 vagoni ed ora solo uno di essi è intatto; gli altri sono distrutti. Un dramma immane. Intanto, nei pressi del punto dove è avvenuto l’incidente ferroviario è stato allestito una sorta di accampamento dove gli operatori sanitari prestano soccorso ai tanti feriti.