Roma, ragazza violentata a via Teano da due rom

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Rom stuprano ragazza a Roma

Una ragazza maggiorenne di origini albanesi, in Italia da quando aveva 11 mesi, è stata stuprata da due rom nel quartiere Prenestino, a Roma, a circa 200 metri dalla sua abitazione. I due energumeni l’hanno bloccata e portata in un prato, dove hanno abusato per ore di lei. La giovane, coraggiosa, è riuscita a sfruttare l’ubriachezza dei due per fuggire. A parlare dell’inquietante storia della giovane stuprata a Roma è stato proprio il padre, Vladimir Kosturi, un insegnante di matematica e fisica che risiede nella Capitale da 27 anni. L’uomo è indignato per quello che è successo e vuole che tutti sappiano quello che è successo alla figlia per evitare che accadano episodi simili in futuro. Il prof albanese ha promosso una manifestazione per domani, alle 16, tra viale Partenope e via Marcianise, proprio per discutere dell’abuso subito dalla figlia e della scarsa sicurezza in zona:

“Non siamo tipi a cui piace tenere le cose nascoste. Mia figlia è maggiorenne ed è stata lei che ha deciso di esporsi, con nome e cognome, di sacrificare la sua privacy perché la cosa sia pubblica, perché la gente sappia, perché le istituzioni si mettano in moto. Il secondo motivo è che quello che è accaduto a mia figlia può succedere ancora”.

Al signor Kosturi non piace il quartiere in cui vive, espressione della completa degenerazione:

“Fa schifo, sono 27 anni che sono a Roma, esci e trovi persone ubriache e con la birra in mano e vedo un degrado, che tocca tutti i residenti, non solo gli italiani. Questa cosa terribile è successa a 200 metri da dove abitiamo. Mia figlia è passata in questa strada buia per fare una scorciatoia. Mia figlia è una ragazza studiosa, è arrivata in Italia che aveva 11 mesi, ha fatto tutta la sua vita qui”.

La ragazza è riuscita a sottrarsi ai suoi aguzzini, che avevano abusato di lei per ore. Si è messa a correre e, a un certo punto, è entrata in un’auto ferma a un semaforo, condotta da un vigilantes che si stava recando al lavoro. La giovane ha raccontato alla guarda giurata la sua storia ed è stata subito portata presso la caserma dei carabinieri. Subito dopo, molti militari sono entrati nel vicino campo rom per compiere indagini: hanno trovato uno dei due stupratori; l’altro è ancora ricercato. Questa storia la dice lunga sul livello di sicurezza esistente in molte zone di Roma. Il nuovo sindaco della Capitale dovrà certamente fare il possibile per garantire la sicurezza dei romani.