Roma, donna soffocata all’Appio: cuscino sul volto e molletta al naso
Tragico ritrovamento stamane, a Roma, fatto da un 24enne nella sua abitazione nel quartiere Appio. La madre, una donna di 64 anni, era riversa a terra, esanime. Il ragazzo ha subito chiamato le forze dell’ordine e il 118. Per la donna, però, non c’è stato nulla da fare. Qualcuno l’ha soffocata, visto che sul volto c’era un cuscino e il naso era tappato con una molletta. Il figlio della vittima ha detto che qualcuno è entrato per rubare ed ha ucciso la madre; lui però non è riuscito a salvarla. Quando è accorso nell’ingresso, poiché richiamato da un forte rumore, ha trovato la madre per terra.
Il figlio della vittima è attualmente in Questura e sta rispondendo alle domande degli investigatori, che non escludono, per ora, nessuna ipotesi, compresa quella dell’omicidio. Il giovane, che dormiva in una camera vicina a quella della madre, ha riferito che non aveva ascoltato nessun rumore; poi è stato richiamato da un botto ed è corso nell’ingresso della casa, facendo l’orribile scoperta. Pare che la 64enne avesse perso le chiavi di casa, qualche giorno fa. Qualcuno le ha ritrovate ed ha cercato di rubare in casa? Niente è da escludere: le indagini sono appena iniziate. Importanti saranno le informazioni che, nelle prossime ore, fornirà il 24enne.
Giallo nel quartiere Appio, sconvolto da un episodio di cronaca nera. Il cadavere di Paola Borghi è stato scoperto in un appartamento di uno stabile in via Enea. La porta della casa era chiusa dall’interno correttamente, quindi è certo che il killer della Borghi è in possesso delle chiavi di casa. Si saprà di più riguardo al misterioso episodio dopo l’autopsia sulla salma, già disposta dall’Autorità giudiziaria. “Ho sentito un forte rumore”, ha detto il figlio della vittima, che in quel momento stava dormendo nella camera attigua, ai poliziotti. La Borghi era già morta all’arrivo dei soccorritori e della Polizia.