Sonnifero nel succo di frutta
E’ costato caro a un 66enne romano consumare un rapporto ‘intimo’ con una prostituta romena. La donna, infatti, ha messo del sonnifero in un succo di frutta ed ha derubato l’anziano. Questo, quando si è risvegliato, si è reso conto di essere stato derubato ed ha subito segnalato, anche se con un po’ di vergogna, l’episodio ai carabinieri. La moglie del fedifrago aveva, lunedì scorso, denunciato la scomparsa del marito e i carabinieri avevano iniziato le ricerche. La vicenda è avvenuta nel quartiere Montesacro, una delle zone della ‘Roma bene’. Il 66enne voleva provare un’emozione nuova ma è rimasto ‘scottato’: quella prostituta romena lo ha sedato e derubato. L’uomo si è risvegliato frastornato e, senza remore, si è recato dai carabinieri per sporgere denuncia. I due si erano recati nel garage del 66enne per consumare il rapporto ‘intimo’. Lei, scaltra, ha sfruttato una piccola disattenzione dell’anziano per versare un po’ di anestetico in un bicchiere contenente succo di frutta. Lui ha bevuto e si è addormentato. Quando si è risvegliato, all’indomani, il fedifrago ha subito compreso di essere stato rapinato e si è recato presso la stazione dei carabinieri di Roma Santa Maria del Soccorso per sporgere denuncia.
Lucciola ha diversi precedenti penali
I carabinieri, dopo aver compiuto diverse indagini, hanno scoperto ed arrestato la romena 38enne che, a quanto pare, ha diversi precedenti penali. La donna ora si trova a Rebibbia. E il 66enne? Cosa avrà detto alla moglie? Certo, quest’ultima non si sarà rallegrata quando ha scoperto che il marito ha avuto un rapporto ‘intimo’ con una prostituta! Quella della prostituzione è una piaga profonda di Roma e di molte altre grandi città italiane. In molte strade della Capitale pullulano ‘lucciole’ giorno e notte, sfruttate da cinici e brutali soggetti. La maggior parte delle prostitute, almeno a Roma, è rappresentata da romene anche se negli ultimi tempi sono aumentate quelle africane.