Roma, Cancro di 30 kg Asportato al Regina Elena: Intervento di 7 Ore
Straordinario intervento chirurgico al Regina Elena di Roma, dove un’equipe di chirurghi è stato in grado di asportare un tumore di 30 kg a una 65enne che, da tempo, accusava nausea e inappetenza. La donna, inoltre, notava che il suo ventre s’ingrandiva sempre di più
La 65enne ora gode di buona salute ma non è stato facile per i medici del Regina Elena asportare il grosso cancro. L’operazione è durata ben 7 ore. La donna non è italiana e, prima di rivolgersi ai medici del nosocomio romano, aveva chiesto aiuto ad altri ospedali europei. Nessuno, però, ha voluto effettuare l’intervento: troppo difficile e rischioso. Un encomio grande, quindi, va fatto ai medici dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma.
Il tumore asportato alla donna era, nello specifico, una neoplasia di origine lipomatosa. Viste le grandi dimensioni, nessun nosocomio voleva effettuare l’intervento. Alla fine, la signora è stata salvata dal Regina Elena di Roma.
“La signora è giunta alla nostra osservazione a fine estate tramite alcuni familiari residenti in Italia e dopo gli accertamenti di rito è stata operata dall’equipe guidata dal professor Alfredo Garofalo, gli aiuti Mario Valle, Fabio Carboni, Orietta Federici e le anestesiste Alessandra Costantino e Luana Fabrizi, oltre strumentisti ed infermieri. L’esame istologico ha confermato che si trattava di liposarcoma retroperitoneale del peso complessivo di 30 kg”, recita un comunicato del Regina Elena.
Ora la 65enne gode di buona salute ed è seguita da un team di oncologi. Sorpresa e felice dello straordinario intervento compiuto al Regina Elena anche Marta Branca, commissario straordinario degli Istituti Fioterapici Ospedalieri: “Mi complimento con tutta l’equipe ed il personale coinvolto. Si conferma quindi quanto evidenziato nella certificazione Europea di recente conseguita, ovvero che il nostro centro oncologico ha una chirurgia in grado di intervenire in tutti i tipi di tumori e soprattutto quelli più complessi. E’ stato inoltre un bel battesimo per le nuove sale operatorie integrate e multimediali”.
Bella notizia per Sanità italiana, che, per fortuna, viene alla ribalta anche per le sue eccellenze.