Roma, ambasciata Indonesia in fiamme: Pinciano sconvolto. Un ferito e 3 intossicati

Incendio, stamane, a Roma, in un appartamento dell’ambasciata indonesiana. Sul posto, in zona Pinciano, sono accorsi vigili del fuoco e forze dell’ordine. Il bilancio è di un ferito, in gravi condizioni, e 3 persone intossicate.

Le fiamme si sono propagate all’interno di un appartamento dello stabile, sede dell’ambasciata dell’Indonesia, verso le 8.50 di stamane. Traffico in tilt in via Campania e nelle vie limitrofe per l’arrivo di tre mezzi di vigili del fuoco, diverse ambulanze e numerose volanti della Polizia.

Non si conoscono le ragioni per cui è scoppiato il rogo. Le fiamme e il fumo sono state notate anche da persone che vivono molto lontano da via Campania. Verso le 9.30, i vigili del fuoco erano ancora intenti a spegnere le fiamme. Secondo le prime indiscrezioni, l’incendio sarebbe scoppiato nell’appartamento al primo piano ma le fiamme si sono propagate anche in altri 4 appartamenti dell’ambasciata indonesiana.

Una persona, impaurita dalle fiamme e dal fumo, si è lanciata subito dal secondo piano ed ora lotta tra la vita e la morte in ospedale. Altre 3 persone, invece, sono state trasportate in ospedale perché intossicate.

L’ambasciata dell’Indonesia è ubicata al Pinciano,uno dei quartieri più prestigiosi e rinomati di Roma. Il quartiere è compreso tra la via Salaria vetus e via Flaminia e, inizialmente, si chiamava quartiere Vittorio Emanuele III. Il Pinciano è connotato da zone intitolate a musicisti, vulcanologi, matematici ed astronomi.

Chi passeggia per le vie del quartiere Pinciano può subito notare che gli edifici (l’ambasciata indonesiana è un esempio) sono espressione dell’architettura romana neo-barocca. Ci sono anche esempi dell’architettura razionalistica relativa al periodo fascista. Nel quartiere, inoltre, sorge il parco più famoso e frequentato dai romani, Villa Borghese, donato alla Capitale dal re Umberto I. Una volta si poteva entrare nella Villa anche con l’auto; oggi non più.

L’ambasciata indonesiana, dunque, è stata creata in un quartiere nobile e grande, che si estende fino a viale Parioli. Al Pinciano vivono generalmente persone abbienti, come attori, registi, professionisti, imprenditori e cantanti. Il prestigio del quartiere, dunque, non è dovuto solo allo stile degli edifici ma anche ai suoi residenti.

Oltre all’ambasciata indonesiana, che si può visitare previo appuntamento, nel quartiere Pinciano ci sono musei importanti, tra cui il Museo Etrusco di Villa Giulia, la Galleria Borghese e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna. Sorgono nel quartiere anche diverse chiese, tra cui la Chiesa di S. Eugenio, in cui sono conservate molte opere d’arte moderna.

Il quartiere Pinciano, insomma, è proprio da scoprire e chi ci vive è veramente fortunato. Qui si respira arte e cultura. Certo, non tutti possono permettersi di vivere al Pinciano, magari in via Campania, nelle vicinanze dell’ambasciata dell’Indonesia. Romani e non solo, però, dovrebbero concedersi qualche passeggiata per le vie del quartiere per rendersi conto del suo splendore.

Speriamo che la persona che si è lanciata dal secondo piano dell’ambasciata indonesiana riesca a salvarsi. Intanto i pompieri sono al lavoro: l’incendio è stato quasi domato ma quello di stamane è stato un brutto risveglio per chi vive al Pinciano, un risveglio a base di fiamme e fumo.