Roma: 85% inquilini e commercianti centro storico non paga affitto

Nel centro storico di Roma quasi la totalità degli inquilini e dei commercianti non paga l’affitto. E’ vergognoso, oltre che un forte danno alle casse comunali

 

 

Mappatura disposta dal commissario straordinario Tronca

L’inquietante dato emerge dalla mappatura del patrimonio immobiliare del I Municipio, effettuata su ordine del commissario straordinario Francesco Paolo Tronca. L’85% degli inquilini che vivono negli immobili del Comune di Roma e dei commercianti che svolgono la loro attività i proprietà comunali non paga l’affitto. E’ o non è indecente tutto ciò? Per noi sì, e anche per Tronca, che ha promesso accertamenti capillari al riguardo, visto che finora non sono entrati nelle casse capitoline ben 4,5 milioni di euro. Non solo, dalla mappatura disposta dal commissario straordinario è ‘affiorata’ una morosità storica ammontante a 357 milioni di euro.

Giustizia per inquilini onesti

L’anno scorso il Comune di Roma ha invitato i suoi inquilini a versare 50 milioni di euro ma, alla fine, ne sono stati riscossi solo 25 milioni. C’è troppa confusione e iniquità nella gestione degli immobili capitolini. E’ necessario ‘ripulire’ la situazione, non fosse altro per fare giustizia a tutti gli onesti che pagano canoni di locazione elevati o pesanti rate di mutuo. Tronca ha assicurato che si farà il possibile per ristabilire una certa trasparenza e legalità in tale ambito:

“Quando ho assunto questa responsabilità ho avuto la percezione che in determinati settori non ci fosse, per dirla in modo elegante, la perfetta padronanza delle regole. Ho percepito che la situazione non fosse sotto controllo. Ho creato per questo una segreteria tecnica con personalità utili a capire come stavano le cose nei settori che ritenevo più sensibili, e uno di questi è quello del patrimonio. Se si vuole le cose si possono fare. Basta ricorrere all’incrocio di banche dati, ad una piattaforma informatica dedicata e alla tecnologia che ci aiuta moltissimo ma anche all’abnegazione di moltissimi uomini che vogliono ragionare per obiettivi e risultati”.