E’ già passato un anno del decesso dello straordinario attore Robin Williams, che interpretò moltissimi film diventati dei veri cult, come “L’attimo fuggente” e “Una notte al museo”
Il corpo esanime di Robin venne trovato nella sua villa a Tiburon, in California. Dall’autopsia emerse che l’attore si suicidò. Nonostante la fama e la ricchezza, Robin si sentiva solo, indifeso, vulnerabile e, certamente, avrà riflettuto molto prima di togliersi la vita.
Robin Williams finì nel tunnel della depressione da quando gli venne diagnosticato un principio di Parkinson. Forse pensava che non aveva più senso vivere, nonostante avesse moglie e figli. Robin era un genio e vivrà in eterno. Le sue opere e la sua memoria non moriranno mai.
Tanti i riconoscimenti vinti da Robin nel corso della sua stellare carriera, tra cui l’Oscar, nel 1997, per “Good Will Hunting”.