Rimini, opere irriverenti di Maurizio Cattelan costellano città: campagna “Saluti da Rimini”
Tutti coloro che hanno il tempo e la possibilità di farsi una passeggiata a Rimini non possono non notare le opere canzonatorie di Maurizio Cattelan e del fotografo Pierpaolo Ferrari, allestite in diverse zone della celebre città dell’Emilia Romagna nell’ambito della campagna “Saluti da Rimini“.
Tra le opere irriverenti ricordiamo il ritratto di una giovane estatica su tante patatine fritte, oppure il lato b di una donna all’interno di una cornice di dentifricio. Rimini, attualmente, è costellata di opere realizzate da Cattelan, artista noto proprio per la sua indole indisponente, che poi fa riflettere nell’arte.
“Si tratta di cartoline che Rimini spedisce a se stessa mettendo a nudo i suoi simbolismi, i suoi plus e le sue contraddizioni, i punti di contatto e di divergenza fra immaginario e realtà”, recita una nota del Comune di Rimini.
“Rimini non ha scelto Cattelan né Cattelan ha chiesto a Rimini ci siamo trovati, forse grazie alla curiosità e al coraggio reciproco. In un momento storico in cui la città cambia Rimini ha incrociato il più discusso e controverso degli artisti mondiali che ha puntato il suo sguardo verso una città dalle mille interpretazioni e contraddizioni. Oggi nel mondo si parlerà di Rimini, e Rimini stessa dibatterà sul linguaggio dell’arte, sulla irruzione dell’arte contemporanea nella storia della città, nella sua carne viva. Si discuterà d’arte nel mondo e in Italia grazie a Rimini”, ha sottolineato Andrea Gnassi, sindaco di Rimini.