Il rapporto tra Leonardo Di Caprio e gli Oscar e’ davvero dei più pessimi. Nonostante le sue indubbie capacità di attore, il suo fascino, i suoi ruoli impegnati e le sue continue metamorfosi, Di Caprio non ha mai stretto tra le mani la famosa statuetta, guadagnandosi l’amara ilarità di chi lo vorrebbe vincitore (con merito). Non che sia una statuetta a decretare la bravura di un attore, ma un premio e’ sempre un attestato di stima. Chissà, forse e’ un po’ come per l’alunno trovo bravo che sta sulle scatole al professore invidioso oppure e’ colpa della sua avvenenza (si sa che all’Academy piacciano le bionde, piuttosto), tuttavia l’attore ha sfiorato l’Oscar solo tre volte ed, addirittura, alcuni suoi ruoli epici non sono neanche stati presi in considerazione dagli Academy. Titanic ricevette ben 14 nomination, ma Di Caprio, nonostante il ruolo di protagonista, amato da mezzo mondo, neanche mezza. Ma già nel 1993 fu assurda la sua mancata vittoria come attore non protagonista per la straordinaria interpretazione in Buon Compleanno Mr Grape. Se ci aggiungiamo il mancato premio come attore non protagonista per The Aviator, la mancata nomination per Django Unchained e la mancata vittoria come miglior attore per The Wolf Of Wall Street, la corsa verso l’Oscar si trasforma in incubo. Per non parlare del J. Edgar del tutto snobbato dagli Academy. Duri colpi per Leo che, tuttavia, tenta il riscatto col nuovo film di Alejandro González Iñárritu, Revenant- Redivivo, col suo spietato, crudo e vendicativo ritorno dal mondo dei morti. Un personaggio cosi sofferente, ansiogeno, martorizzato, sepolto vivo nei ghiacci desolati farà tenerezza agli Academy o si faranno beffa di Leonardo Di Caprio, ancora una volta?