Renato Zero parcheggia in divieto di sosta: ganasce alla Jeep
Renato Zero non avrebbe mai immaginato che i vigili avrebbero messo le ganasce all sua auto. La legge però è uguale per tutti: ‘Renatone’ non lo sa?
Il celebre cantautore romano aveva posteggiato la sua Jeep in via del Governo Vecchio, nel centro storico di Roma, ma gli agenti della Polizia municipale sono stati costretti ad apporre le ganasce perché il veicolo si trovava in divieto di sosta, per giunta in una zona a traffico limitato. Renato Zero, non appena si è accorto delle ganasce, ha dato in escandescenze, chiamando addirittura vari fotoreporter. Insomma, il cantante ha creduto di essere la parte lesa, visto che i vigili gli hanno anche inflitto una multa ‘pesante’.
La vettura, intestata a Renato Fiacchini, in arte Renato Zero, si trovava in divieto di sosta e i vigili non si sono potuti tirare indietro, mettendo subito le ganasce. Pare che Zero abbia anche chiamato una troupe televisiva per immortalare il torto subito. Forse Renato voleva intimorire i vigili, ma non ci è riuscito. Riportiamo il contenuto di un comunicato diffuso dalla Polizia municipale: “Il cantante in evidente polemica con gli operatori, ha chiamato sul posto una troupe televisiva ed un noto fotoreporter. Con questo comunicato la Polizia Locale intende rassicurare tutti sulla correttezza dell’operato degli agenti ed affermare che, nelle medesime condizioni, opererà in futuro in identica maniera”.
Renato Zero non è stato vittima di nessun sopruso: avrebbe dovuto semplicemente posteggiare la sua grossa auto in un altro luogo, non in divieto di sosta e per di più in una ztl. La prossima volta, forse, il cantautore romano farà maggiore attenzione a dove posteggerà la sua macchina. Eppure Renato conosce bene il centro storico della Capitale, visto che gli ha dato i natali e dove ha vissuto e vive attualmente. Altra disavventura da archiviare per l’artista 64enne.