Remo Remotti si è spento: attore e poeta romano, collaborò con Moretti
Non bastava la morte di Laura Antonelli. Il mondo del cinema deve fare a meno anche di Remo Remotti, grande attore, artista e poeta romano. Aveva 90 anni. Molti ricorderanno Remotti per la sua partecipazione in diverse pellicole di Nanni Moretti. Reno era un grande caratterista ma anche uno straordinario pittore, musicista e scultore.
L’anno scorso Remotti festeggiò il suo 90esimo compleanno organizzando una mostra presso la galleria De Crescenzo & Viesti, a Roma, dove vennero allestite molte sue tele e sculture. Remotti, classe 1924, conseguì la laurea in giurisprudenza e, dopo un periodo in Perù, torno in Italia, precisamente a Milano, dove conobbe la sorella di Nanni Loy, che diventò sua moglie. La conoscenza di Loy permise a Remotti di lavorare anche nel mondo del cinema. Remo recitò in numerosi film celebri come “Salto nel vuoto”, “Otello” e “Mi manda Picone”. L’artista romano prese parte anche a molti corti. Alla sua Roma, Remotti dedicò “Mamma Roma Addio“, la sua opera più famosa.
“Il decesso è avvenuto al Policlinico Gemelli di Roma, dove l’artista era ricoverato dal 18 giugno scorso a causa di una grave malattia ematologica che ne ha determinato la morte”, recita un comunicato del nosocomio romano. Affranto Alessandro Gassmann, che ha scritto su Twitter: “Ciao Remo Remotti, te ne sei andato da sta Roma…”.
Desolato anche il ministro dei Beni culturali e Turismo, Dario Franceschini, che ha dichiarato: “La scomparsa di Remo Remotti priva il nostro Paese di un artista poliedrico e vivace: attore, scrittore, cantante e poeta romanesco che nel corso della sua vita ha avuto il privilegio di lavorare con i maggiori registi italiani in film originali e di grande successo. Indimenticabile la sua canzone ‘Mamma Roma addio’ amata da intere generazioni che è subito diventata inno dell’anticonformismo”.