RC Auto, Addio Tagliando sul Parabrezza: Targa per Controllo Copertura Assicurativa
Non ci sarà più bisogno di apporre il tagliando dell’assicurazione sul parabrezza, visto che la verifica della copertura assicurativa avverrà, d’ora in poi, mediante la lettura della targa
Nel caso in cui venissimo fermati da carabinieri, poliziotti o finanzieri non dovremmo più giustificare l’assenza del tagliando di carta sul parabrezza. La verifica della copertura assicurativa, infatti, verrà effettuata in un attimo, consultando la banca dati. La documentazione in proprio possesso, comunque, prevale rispetto a quanto presente nella banca dati.
Il tagliando di assicurazione, quindi, non va più messo sul parabrezza, o meglio non siamo più obbligati a farlo. Tutto ciò grazie alla tecnologia. Le forze dell’ordine scopriranno subito, grazie alla lettura della targa del veicolo, se c’è copertura assicurativa o no.
Tempi duri, dunque, per i furbetti delle assicurazioni, ovvero quei soggetti che circolano con veicoli non assicurati. Molti soggetti, inoltre, sono soliti modificare la data di scadenza indicata sul tagliando di assicurazione per evitare multe. Oggi non si potranno più evitare multe e sequestri.
Attualmente il controllo telematico della copertura assicurativa può essere effettuato solo dalle forze dell’ordine. La novità è stata introdotta per evitare la triste piaga dei mezzi non assicurati.
Presso la Motorizzazione Civile è stata istituita una banca dati, aggiornata in tempo reale, che verrà consultata dalle forze dell’ordine in occasione del controllo dei veicoli. Un controllo simile può essere effettuato anche andando sul sito de “Il Portale dell’Automobilista”: c’è proprio una sezione ad hoc.
Resta, invece, l’obbligo di tenere nel veicolo il certificato di assicurazione, ovvero quel documento rilasciato dalla compagnia assicurativa che attesta la validità della copertura: serve sia a circolare all’estero che in caso di incidenti.
A breve, potranno verificare la copertura assicurativa di un veicolo anche apparecchi che, finora, servivano per altri scopi, come tutor, autovelox e telecamere apposte nelle zone a traffico limitato.