Prezzo Sigarette Low Cost Aumenterà di 30 Centesimi
Vita dura per i fumatori, soprattutto quelli amano le ‘bionde’ di fascia bassa, che subiranno rincari di circa 30 centesimi
Il Ministero dell’Economia ha reso noto che il prezzo delle sigarette di fascia bassa, ovvero quelle contenute in pacchetti che costano dai 4,20 euro ai 4,40 euro, aumenterà. In particolare, verrà modificato il cosiddetto “onere fiscale minimo”, accisa che affligge i pacchetti di ‘bionde’ che non costano molto. Il rialzo della suddetta accisa determinerà, sostanzialmente, una sorta di equiparazione del prezzo di sigarette come Chesterfield e Gauloises a quello di Marlboro e Merit. In verità un piccolo aumento del prezzo delle ‘bionde’ low cost c’era stato già a gennaio e i fumatori l’avevano notato.
Le accise sulle sigarette sono aumentate anche l’anno scorso, annus horribilis per i fumatori, che si sono trovati davanti a molti i rincari. Non finisce qui, però, in quanto il Governo vuole di nuovo far cassa sugli amanti delle ‘bionde’. Sarà una strategia per far abbandonare il vizio? Forse. Fatto sta che a breve aumenterà anche il prezzo delle sigarette di fascia bassa che, dunque, non saranno più così economiche. Oncologi e associazioni hanno più volte reclamato, del resto, un forte aumento del costo delle sigarette per disincentivare i tabagisti.
Molti esperti sono convinti che l’incremento del prezzo delle sigarette provocherebbe una svolta importante nella lotta al fumo. Ugo Pastorino, dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano ha parlato di “misura decisiva perché ridurrebbe il consumo di tabacco senza ridurre le entrate per lo Stato. Proprio le fasce di popolazione che maggiormente fanno uso di sigarette sarebbero infatti più sensibili a un aumento dei prezzi, a partire dai giovani e dalle categorie meno abbienti. In questo modo, con un aumento del prezzo, si recupererebbero inoltre risorse da impiegare nella prevenzione e per garantire gratuitamente, ad esempio, i farmaci anti tabacco a chi ne ha bisogno”.