Prestiti: è ancora possibile ottenerne uno senza busta paga?
Gli istituti di credito, infatti, hanno reso sempre più severi i criteri di valutazione con i quali erogano i finanziamenti. Questo per limitare i crediti inesigibili dovuti al sempre maggior numero di famiglie e imprese che non riesce a far fronte ai piani di rimborso dei prestiti in essere. Di conseguenza le banche non possono più permettersi il lusso di mettere in portafoglio nuovi crediti a rischio.
Detto ciò è bene sottolineare, anche, che seppur più difficile di quanto non fosse in passato è possibile anche oggi chiedere ed ottenere un prestito senza busta paga purchè ci si attenga a delle direttive ben precise.
Per aiutare i nostri lettori abbiamo voluto riassumere alcuni dei punti fondamentali qui di seguito:
- chiedere solo importi contenuti: con questi prodotti bancari è possibile ottenere delle piccole somme di denaro. Pertante è bene non chiedere più di 2500 euro se non si vuole rischiare che la banca rifiuti la pratica;
- non essere segnalati in criff: poter dimostrare di essere degli ottimi pagatori è molto meglio di offrire una garanzia reddituale. Per questo è bene non essere segnalati in criff o alla centrale rischi per qualche omesso pagamento.
- offrire delle garanzie alternative: se possibile è bene offrire alla banca o alla finanziaria una garanzia alternativa a quella reddituale.
I prestiti senza busta paga sono rivolti a tutti coloro non godono di un contratto di lavoro a tempo indeterminato. In particolare questi finanziamenti si rivolgono a:
- giovani: specialmente se studenti i giovani possono usufruire di prodotti dedicati che vengono erogati con condizioni particolarmente vantaggiose sia in termini di tassi di interesse che di modalità di rimborso.
- casalinghe: anche per le casalinghe molti istituti di credito offrono dei prodotti dedicati con tassi di interesse agevolati per richiedere piccole somme di denaro.
- precari: lavoratori con contratti di lavoro a progetto o con busta paga a tempo determinato.
Per avere maggiori informazioni in merito è possibile consultare la guida italiana di riferimento: prestitisbp.com