“Possa il mio sangue servire”: Cazzullo rievoca eroismo di Franco Balbis
Decisamente notevole, interessante e toccante il nuovo libro di Aldo Cazzullo, intitolato “Possa il mio sangue servire”, presentato prima a Sant’Anna di Stazzema e poi a Parma.
Cazzullo, per intitolare il suo ultimo capolavoro, ha usato le parole scritte dal capitano d’artiglieria Franco Balbis, aggregatosi ai partigiani, poco prima di essere ucciso dai fascisti. Balbis inviò una struggente lettera al padre e alla madre.
Lo scrittore parla della Resistenza italiana, di uomini e donne che hanno lottato per la libertà e l’affermazione della dignità della persone. Nessuno può e deve dimenticare l’eroismo dei partigiani che misero a rischio la loro vita per la riaffermazione di valori importanti, contrastando la fosca macchina nazifascista.