Non è facile la vita per le piccole, medie e grandi aziende. Le insidie sono sempre in agguato. Lo sa bene Mars, che è stata costretta a ritirare i suoi prodotti in oltre 50 nazioni dopo la scoperta, fatta da un consumatore, di un pezzo di plastica in una barretta
Il gigante del settore dolciario Mars, dopo lo sconvolgente ritrovamento, è stato costretto dunque a ritirare alimenti a marchio Mars, Snickers, Celebrations, Milky Way, Miniatures e Mini Mix dagli scaffali di store e bar in numerose nazioni, tra cui Italia, Spagna, Germania e Francia. Mars ha subito diffuso un comunicato con cui ha reso noto la sua intenzione di ritirare i prodotti, dopo le rimostranze della persona che ha trovato plastica nella barretta di cioccolato. I primi ad essere stati ritirati dagli scaffali sarebbero stati i dolci prodotti nei Paesi Bassi che scadono tra il 19 giugno e l’8 gennaio 2017.
Il colosso dei dolciumi, che ha ‘sfornato’ negli ultimi anni alimenti gustosi come Twix e Snickers ha reso noto:
“Vogliamo evitare che i consumatori che ha acquistano uno dei nostri prodotti possa ingerire plastica o altri materiali dannosi per la salute”.
Il sito web del colosso dell’industria dolciaria non è funzionante in questo momento. Non si sa quale sarà l’impatto economico della vicenda ma, indubbiamente, molti consumatori, in futuro, rifletteranno maggiormente prima di acquistare Mars, Twix, Snickers o prodotti simili. Ricordiamo che il ‘gigante’ americano Mars è proprietario di numerosi marchi famosi come M&M’S, Kitekat e Bounty, ma anche di marchi di alimenti per animali come Sheba e Chappy. Gli animalisti di tutto il mondo hanno più volte attaccato Mars perché testa i suoi prodotti sugli animali. Avete capito bene: la grande azienda che ci rende più dolci le giornate rende amara la vita dei poveri animali, che vengono sottoposti a trattamenti crudeli.