Massimo Rendina, celebre comandante partigiano, si è spento ieri. Aveva 95 anni. In queste ore è stata aperta la camera ardente in Campidoglio, dove stanno arrivando tanti parenti, amici, rappresentanti delle istituzioni e persone comuni.
La moglie del ‘comandante Max’ ha detto: “Non era un politico della Resistenza ma un appassionato. La sua professione era altro, però lui era stato un capo partigiano e questo non lo dimenticava mai”.
L’ex sindaco di Roma, Francesco Rutelli non potrà mai dimenticare “l’eleganza, il garbo e la misura” di Massimo Rendina, qualità che lo rendevano una splendida persona.