Ottimismo toccasana contro malattie cardiache: benessere psicologico correlato a cuore sano
“Le persone più ottimiste hanno una probabilità doppia di avere un cuore sano rispetto a chi vede tutto grigio. E questa associazione rimane significativa anche quando si escludono le variabili socioeconomiche e quelle relative alla salute mentale”, ha sottolineato la Hernandez.
Per arrivare alla suddetta conclusione, i ricercatori americani hanno esaminato ben 5.000 persone tra i 45 e gli 84 anni, ponendo loro domande varie inerenti al loro stile di vita e alla gestione degli eventi.
“Se pensiamo alle ricadute sulla popolazione generale tutto questo si può tradurre in una riduzione dei tassi di mortalità. Ecco perché le strategie di prevenzione della malattie cardiovascolari dovrebbero prendere in considerazione anche quegli strumenti che possono migliorare il benessere psicologico delle persone”, ha asserito la dottoressa Hernandez.