Oregon: baby sitter picchia bimbo, livido a forma di mano sul volto
Baby sitter sì, baby sitter no. Molti genitori chiamano ragazze o donne mature per accudire i propri figli per qualche ora o per giornate intere, perché non hanno tempo da dedicargli. Negli Usa si ricorre spesso alle baby sitter perché, si sa, la frenesia e l’assenza di tempo sono gli ‘ingredienti’ della cultura americana. Molti genitori, però, si sono pentiti di aver scelto determinate baby sitter per i figli. Abbiamo riportato spesso storie di cronaca nera con baby sitter protagoniste. Quello che è accaduto recentemente in Oregon fa indignare non poco. Marito e moglie, Joshua Marbury e Alicia Quinney, a causa di un impegno, lo scorso marzo, furono costretti a chiamare una baby sitter per accudire il loro figlioletto di un anno, Jacob. Quando rincasarono trovarono il bimbo che piangeva e la baby sitter che dormiva sul salotto. Non solo, il piccolo aveva un vistoso livido, a forma di mano sulla faccia, e numerosi altri ematomi sul corpo. All’indomani la coppia si recò dalla Polizia per denunciare la donna. Ebbene, sono passati più di due mesi e nessuno, finora, ha compiuto accertamento sulla vicenda. Quella bambinaia ha probabilmente continuato a svolgere il suo mestiere e a picchiare i piccoli affidati alla sua custodia. Ciò è semplicemente nauseante.
I genitori del piccolo Jacob sono indignati e allo stesso tempo demoralizzati per l’atteggiamento delle istituzioni americane, che sono rimaste inerti davanti a un episodio così grave. Joshua e Alicia hanno voluto così postare su Facebook le foto del piccolo pieno di lividi. Nel messaggio viene sottolineato che negli Usa è difficile riuscire a far punire chi ha offeso o molestato bimbi molto piccoli, poiché non sono in grado di parlare. E’ vero, un bimbo di un anno non sa ancora parlare bene, ma dinanzi a foto del genere non si può restare immobili. La baby sitter che ha causato traumi fisici e psichici a Jacob deve subire un processo al più presto, deve pagare il suo conto con la giustizia. Un medico che ha visitato il bimbo ha accertato che il grosso ematoma in testa è stato provocato da uno schiaffo molto forte.
La mamma di Jacob ha rivelato che, inizialmente, pensava che suo figlio si fosse sporcato con i colori; poi ha notato segni simili in diverse parti del corpo. Ha capito che il suo bimbo era stato aggredito brutalmente da una donna insensibile che, certamente, svolge il suo mestiere solo per denaro. Vergogna!