Once Upon A Time (4×01)- I buoni, in ogni favola che si rispetti, hanno il loro lieto fine. I cattivi mai. Il libro di Storybrooke non fa eccezione. Ma Regina non ci sta, stanca di perdere gli amori della sua vita, stanca dei vani tentativi di diventare buona. Perdere l’amore, ancora una volta, ha resuscitato la sua vera natura, la natura maligna che non può reprimere. Con l’aiuto dello specchio “delle sue brame” e’ pronta a riscrivere la storia. A riscrivere un lieto fine per i cattivi. Anche per Tremotino?
Il gelo e’ piombato a StoryBrooke con l’arrivo di un’incredibilmente perfetta Elsa di Frozen, nel disperato tentativo di recuperare la sua Anna, cosi fedelmente riprodotta, anche nel parlato e nelle movenze, cosi spaventosamente tenera e cartoon, dopo che anni ed anni fa salpò per la foresta incantata alla ricerca della vera ragione per cui i genitori abbandonarono le due sorelle. Il potere di Elsa, la sua maledizione, mette a rischio anche Storybrooke e passato e presente Disney non sono mai stati cosi incredibilmente potenti, incantati e meravigliosi.
C’e’ tempo però per un primo ballo da marito e moglie per Belle e la sua Bestia, con gli stessi abiti del cartone, le stesse movenze e… La stessa musica. Ma il lieto fine non sembra possibile neanche per Tremotino, capace di mentire anche a colei che ama. La vera natura, nel libro e nella realtà, non si smentisce mai.
Robin Hood ha scelto di rispettare l’onore di Marian, tornata dall’aldilà per errore, ma Regina non permetterà mai che un’altra donna le strappi via l’amore, un’altra volta, e la sua battaglia renderà il suo cuore ancor più glaciale di quello di Elsa, libera di congelare, ancora, la piccola Storybrooke.
E’ possibile un lieto fine per i cattivi che, in fondo, lo sono solo perche’ la sorte gli e’ costantemente avversa?