Olimpiadi 2016: vice console russo uccide criminale
Episodio funesto durante la cerimonia d’inaugurazione delle Olimpiadi 2016 a Rio de Janeiro. Il vice console russo ha ucciso un bandito che voleva rapinarlo. E’ successo a Barra de Tijuca, proprio quando stava passando la torcia olimpica.
Triste episodio alle Olimpiadi 2016
A riportare la tragica notizia è stata Agencia Brasil, sottolineando che l’agguato è avvenuto nel villaggio olimpico. Il vice console russo era in macchina assieme alla moglie e alla figlia. Improvvisamente la vettura è stata affiancata da due criminali, a bordo di una moto, ma il diplomatico non si è agitato: ha scaraventato subito uno dei delinquenti nella sua auto e, dopo avergli sottratto la pistola, gli ha sparato, uccidendolo. L’altro delinquente è scappato. Un triste episodio ha dunque macchiato l’inaugurazione delle Olimpiadi 2016 in Brasile.
Globo ha rivelato che il diplomatico Marco Cesar Feres Braga era a bordo della sua BMW X6 con la moglie e la figlia quando ha subito l’agguato. I due criminali a bordo della moto erano armati.
I poliziotti brasiliani hanno rivelato che uno dei delinquenti ha sfondato un vetro della BMW, intimando al vice console di consegnargli l’orologio. L’uomo non lo ha fatto, anzi ha preso il criminale e lo ha portato nella sua vettura. Durante la colluttazione, il diplomatico è riuscito a prendere l’arma da fuoco del delinquente e lo ha ucciso. La scena è avvenuta sotto gli occhi della moglie e della figlia del vice console.
Olimpiadi 2016, criminali in azione
Come ha fatto il diplomatico a neutralizzare un delinquente ed ucciderlo? Secondo alcuni tabloid, Marco Cesar Fere Braga è un campione di Jiu-Jitsu brasileiro ed ha usato la tecnica per bloccare l’avversario ed impossessarsi della sua pistola.
E’ dal 1972 che non avviene un episodio tragico in un villaggio olimpico. 44 anni fa, a Monaco, un gruppo di terroristi palestinesi fece una strage nei locali dove soggiornavano gli atleti israeliani.
Olimpiadi 2016 non partite, dunque, nel migliore dei modi.