Nutella e Parmigiano nella top ten dei brand più affidabili al mondo
Nutella e Parmigiano Reggiano compaiono nella top ten dei marchi più affidabili al mondo. L’Italia, per fortuna, fa parlare di sé anche per le sue eccellenze. La lista dei 10 marchi più affidabili al mondo è stata stilata successivamente a un’indagine condotta da Ipsos che ha preso in considerazione diversi fattori, come l’affidabilità, la presenza e il ruolo sociale. Scrutando la classifica si può notare che sono i colossi dell’informatica e dell’hi-tech ad occupare i primi posti. Ecco a voi “The Most Influential Brands”:
- Amazon
- Samsung
- Nutella
- Microsoft
- eBay
- Apple
- Parmigiano Reggiano
- YouTube
Come potete notare, Nutella e Parmigiano Reggiano occupano rispettivamente il quinto e il nono posto della classifica. Sono solo due, dunque, i marchi italiani a comparire nella classifica “The Most Influential Brands”. Nutella e Parmigiano sono ritenuti marchi validi, consolidati e simboli veri del ‘made in Italy’. Una bella soddisfazione per Ferrero vedere un suo prodotto occupare la quinta posizione della classifica dei brand più affidabili al mondo. Una bella rivincita per Nutella, amata da milioni di persone ma anche deprecata. C’è persino chi ha detto che la Nutella è cancerogena e che la formula usata da Ferrero per creare la celebre crema spalmabile non sia più quella di un tempo. Molte associazioni hanno fatto presente che la Nutella contiene sostante che fanno male all’organismo come olio di palma, vanillina artificiale, aromi a base di petrolio e zucchero di barbabietola OGM.
L’anno scorso, anche il ministro francese dell’Ecologia, Segolene Royal, si schierò contro la Nutella, invitando i francesi a non consumarla per difendere il pianeta. La replica della Ferrero, però, non si fece attendere: l’azienda dolciaria italiana, infatti, sottolineò che la Nutella viene prodotta nel rispetto dell’ambiente. La Royal fece presente che la crema spalmabile italiana viene prodotta con l’olio di palma, quindi si favorisce il riscaldamento globale:
“L’olio di palma causa deforestazione massiccia e quindi anche riscaldamento climatico”.