Una storia commovente durante le festività natalizie. I nonni, tutti i nonni, vorrebbero rendere felici con regali e dolci i loro nipotini. Molti ci riescono; altri, purtroppo, no perché sono poveri. Lo sa bene una 75enne di Manerba, in provincia di Brescia, che ha rubato delle caramelle per i nipoti
L’anziana voleva rendere felici i nipoti ma, percependo una pensione di 400 euro al mese, sapeva che non avrebbe potuto accontentarli lecitamente. Allora si è recata in un supermarket ed ha rubato tante caramelle. 27 euro il valore del bottino. Il titolare del negozio si è accorto di tutto ed ha chiamato i carabinieri.
Una volta che i militari sono arrivati nel supermercato hanno detto all’anziana perché aveva trafugato tutte quelle caramelle. Lei ha detto che voleva fare un regalo di Natale ai nipoti ma, riscuotendo una pensione di 400 euro al mese, non aveva denaro:
“Non sono una ladra, volevo solo fare un regalo ai miei nipotini ma ho finito i soldi”.
I carabinieri si sono sincerati dell’effettiva indigenza della donna e dopo hanno pagato le caramelle per lei. Un gesto che fa onore alla Benemerita proprio in un periodo dell’anno in cui tutti dovrebbero essere più buoni. I militari si sono commossi e, probabilmente, si sono messi nei panni di tanti italiani, come l’anziana bresciana, che riscuotono pensioni alquanto basse.
Di storie come quella della signora in provincia di Brescia ce ne sono tante in Italia. Dal 2008 ad oggi è aumentato moltissimo il numero dei furti nei supermercati commessi dagli anziani, da persone che hanno lavorato una vita ma che si ritrovano, a fine mese, senza soldi. Colpa della crisi economica, colpa dell’austerity, colpa…
Si ruba al Sud come al Nord. Sì, anche nel ricco Nord Italia è cresciuto il numero di furti nei supermarket messi a segno da pensionati. Qualche anno fa, il comandante del nucleo investigativo dei carabinieri, Fabio Pasquariello, disse:
“Anche a Udine, in 4 anni, i furti commessi dagli anziani sono aumentati del 40%”.