Nigeria, esplosione impianto Eni Tebidaba-Clough Creek: 12 morti

Brutto episodio in Nigeria. Eni ha dichiarato che ieri, in occasione delle attività mirate e ripristinare la linea onshore Tebidaba-Clough Creek, lesionata da ignoti, è avvenuta una deflagrazione che è costata cara al team di manutenzione di un’azienda di servizio locale, visto che sono morte 12 persone. Feriti, invece, 3 uomini. L’informazione è contenuta in una nota diffusa dalla principale azienda petrolifera italiana, che ha numerosi contatti e rapporti commerciali anche in Nigeria.

Tra le vittime non c’è nessun italiano. Eni ha sottolineato che, attualmente, non si conoscono i motivi della deflagrazione. Le autorità locali hanno avviato le indagini per fare luce sull’episodio. Eni, comunque, ha voluto esprimere il suo cordoglio alle famiglie delle vittime: “La società esprime le più sentite condoglianze alle famiglie coinvolte in questo tragico incidente. Ulteriori informazioni saranno rese note non appena disponibili”.

Il disastro era evitabile oppure si è trattata di una tragica fatalità? Difficile saperlo, ora, ma sicuramente si farà chiarezza.