NELO RISI E’ MORTO: 95 ANNI DEDICATI ALLA POESIA
Nelo Risi, fratello del regista Dino, è morto nella sua casa nel centro di Roma. Aveva 95 anni e dedicò gran parte della sua vita alla poesia e al cinema. La funesta notizia è stata diffusa dalla moglie Edith Bruck, anche lei grande scrittrice
Nelo iniziò a farsi conoscere nel 1968 grazie a “Diario di una schizofrenica”, una pellicola incentrata su una ragazza malata e sui metodi usati dall’analista per curarla. Film interessante sul piano della psicanalisi. Sebbene laureato in Medicina, come il fratello Dino, Nelo Risi decise di dedicarsi alla poesia: la sua prima raccolta uscì quando aveva solo 21 anni e suscitò l’interesse di intellettuali autorevoli come Raboni e Ungaretti.
Nelo Risi, nonostante il suo grande ‘impegno poetico’ diede vita a diverse pellicole importanti nel campo sociale e storico, come “Ragazze madri”, “Il delitto Matteotti” e “I fratelli Rosselli”. Interessante decisamente “Andremo in città”, documentario scritto dalla moglie che narra la tragedia dell’olocausto in maniera fantasiosa.
L’ultimo film diretto da Nelo fu “Per odio, per amore”, creato per la tv nel 1990. Nella pellicola c’era Serena Grandi, nei panni di una procace cassiera emiliana ammaliata da un siciliano mafioso.
Accanto a Nelo Risi, fino alla fine della sua esistenza, la moglie Edith, straordinaria scrittrice di origini ungheresi. I due si amavano tantissimo e condividevano la passione per la scrittura. Ricordiamo che Nelo fu anche molto attivo nella traduzione poetica, lavorando, tra l’altro, su versi di diversi poeti francesi come André Rénaud, Guillaume Apollinaire e Max Jacob.
Nelo Risi, classe 1920, è stato un arguto e poliedrico artista. Il mondo della poesia e del cinema piange un vero ‘pilastro’. Di lui ci resteranno tante opere, da leggere e da osservare. Addio Nelo!