Dalle pagine di “Chi” in edicola, Melissa Satta in un’intervista esclusiva, difende il compagno Kevin Prince Boateng, sospeso dallo Schalke 04.
La Satta difende infatti il compagno, ex stella del Milan, chiarendo una volta per tutte come stanno le cose:
“Kevin non è stato licenziato dallo Schalke04 … ma sospeso” quindi prosegue “E’ ancora sotto contratto con la squadra tedesca; un contratto che scade tra un anno” e puntualizza “La verità è che lo hanno usato come capro espiatorio perché la squadra andava male”.
L’attaccante, in rotta con la squadra tedesca dello Scahlke04, da padre e compagno premuroso, è al momento tornato a Milano per stare accanto alla Satta ed al figlio Maddox, come spiega Melissa:
“Dipingono Kevin come un bad boy, ma non c’è niente di più sbagliato” quindi precisa “E’ un uomo di 28 anni che ama il calcio e fa il suo lavoro da professionista, c’è una sorta di pregiudizio contro di lui perché è tatuato e ha i capelli con la cresta ossigenata” e chiarisce ancora “l’hanno usato come capro espiatorio. La squadra andava male. Lo hanno spedito in panchina per 9 partite senza motivo” ed ha concluso “Forse a qualcuno dava fastidio”!
Michela Galli