Dopo tanto tempo, l’amico e collega di Fiorello Marco Baldini ha voluto dire la sua sulla fine del suo sodalizio professionale con lo showman siciliano mediante un video su Periscope: “Non vedo Fiorello da novembre. Sono stato io a rompere con lui per motivi umani, e non professionali e non credo che lo vedrò mai più”
Baldini si è soffermato a parlare anche di Carlo Conti, sottolineando di non avere rancore nei suoi confronti per il fatto di averlo sostituito nella pubblicità Wind con Fiorello: “La fa bene e ha fatto bene a farla. D’altra parte io ho iniziato la mia carriera radiofonica proprio grazie a Conti. Era lui il conduttore, ma si ruppe un femore perché la sua ragazza lo investì con il motorino. Presero il primo scemo per sostituirlo, e toccò a me. Glielo ho detto adesso: non è che puoi romperti l’anca o il braccio, magari per 20 giorni perché ti sostituisco in tv?”.
Forse non tutti sanno che Baldini è un grande amico del premier Matteo Renzi. Ecco cosa ha detto riguardo al suo celebre amico: “Un bravo ragazzo. Ci conosciamo da quando era presidente della provincia di Firenze. Adesso temo che sia troppo in alto e lassù sia costretto a fare compromessi che non avrebbe voluto…”.
Come lui stesso ha sottolineato, Baldini ha voluto togliersi qualche sassolino dalle scarpe “prima di soccombere come personaggio pubblico”. Non è decisamente un bel momento, dunque, per l’ex collega di Fiorello. L’anno scorso Baldini pubblicò su Facebook un accorato post di cui riportiamo uno stralcio: “Se mi trovo in queste condizioni è perché purtroppo quando avevo quasi finito di pagare i miei debiti ho perso il lavoro e non me la sono sentita di abbandonare delle persone che in qualche modo contavano su di me. La mancanza di introiti e l’esborso continuo a queste persone mi ha ricacciato nel baratro ma questo non mi ha fatto perdere d’animo e ho continuato a lottare finché ho potuto. La scarsa credibilità (colpa mia), la crisi, tanti amici (?) che mi hanno voltato le spalle e che ho mantenuto a lungo quando circolavano i soldi e la disperazione dei miei creditori mi hanno indotto ad alzare le mani almeno momentaneamente perché era diventato impossibile ricavarmi un po’ di tempo per fare degnamente il mio lavoro… Qualcuno ha detto che sono malato: vi garantisco che se fossi malato almeno mi sarei dato un’attenuante ma come ho detto ho smesso nel 2009 e tante altre amenità ma nessuno scrive che nello stesso anno e cioè nel 2009 quando vinsi il reality ‘La Fattoria’ ho devoluto il premio di 100mila euro all’Aquila e credetemi ne avrei avuto bisogno di quei soldi. È’ brutto manifestare la beneficenza che si fa ma è anche brutto sentire tante accuse infondate. Ma il male peggiore me lo hanno fatto tutte quelle persone che non solo potevano e non mi hanno aiutato (diritto sacrosanto ci mancherebbe) ma soprattutto mi hanno fatto cattiva pubblicità precludendomi altre possibili soluzioni. E poi hanno dichiarato falsamente di avermi aiutato. Infine mi rivolgo a tutti i moralisti e ipocriti che puntano il dito. Sì è vero, c’è chi ha tre figli ed è stato licenziato ma c’è anche chi guadagna 10 milioni all’anno e se ne fotte del prossimo e allora cercate di fare una media. Poi ricordatevi che prima di sparare a zero pensate che potrebbe capitare pure a voi una disavventura voluta o no e se gli altri facessero come voi? Grazie ancora a mia moglie Stefania e a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere”.