Poteva accadere una tragedia a Los Angeles, invece la storia ha avuto un lieto fine. Una neonata è stata sepolta vive nelle vicinanze di un fiume e, fortunatamente, è stata salvata da una persona che stava camminando nei paraggi, richiamata dal pianto incalzante e fragoroso della piccola.
Il passante si è insospettito quando ha sentito quei forti gemiti e, dopo essersi avvicinato al fiume che attraversa Los Angeles, si è accorto che una bimba era stata sepolta viva ma non riusciva ad individuare il punto dove si trovava. Allora ha avvisato immediatamente la Polizia.
Gli agenti, una volta arrivati, si sono messi alla ricerca della bimba e, dopo qualche minuto, l’hanno trovata. Secondo la CBS, la neonata è attualmente in ospedale ma gode di buona salute. Meno male. Ora i poliziotti si sono messi alla ricerca della madre della bimba e vogliono fare luce sull’episodio. Chi è stato a seppellire la neonata? La madre o qualcun altro? Per quale ragione?
La neonata, comunque sia, deve la sua vita a quella persona che stava camminando nelle vicinanze del fiume ed ha sentito i suoi lamenti. Se quel passante non fosse stato lì, in quel momento, probabilmente la neonata sarebbe morta. Una storia commovente con un lieto fine. Speriamo che i poliziotti riescano a scovare i genitori della piccola, poiché, altrimenti, qualcuno dovrà adottarla.
“Una neonata è in ospedale dopo essere stata sepolta viva, sotto asfalto e macerie. Le autorità hanno ricevuto, venerdì scorso, la segnalazione di una bimba che piangeva a Compton, vicino a un fiume”, ha reso noto il dipartimento dello Sceriffo di Los Angeles.
I poliziotti americani hanno asserito che la piccola aveva al massimo 36/48 ore di vita quando era stata sepolta. Quando gli agenti l’hanno presa era infreddolita. Subito il personale sanitario ha trasportato la neonata in ospedale.
Secondo l’ultimo bollettino sanitario, la bimba sta bene ma resterà nel nosocomio per qualche altro giorno poiché i medici vogliono tenerla sotto osservazione ancora un po’. Gli agenti e lo sceriffo di Los Angeles raccomandano tutti coloro che hanno notizie dei genitori della bimba di mettersi in contatto con loro mediante un numero ad hoc o recandosi direttamente presso il Dipartimento.
Lo sceriffo di Los Angeles è rimasto sconcertato quando ha visto quella bimba:
“Era fredda e avvolta da quella che sembrava una coperta d’ospedale, circostanza questa che fa ritenere che la piccola sia venuta alla luce in una struttura medica o in un ospedale”.
La Polizia ha fatto sapere che la piccola è stata molto fortunata, perché le speranze di sopravvivenza sarebbero state minime se avesse passato la notte in quel punto, sotto detriti e terra.
“Se i genitori della neonata verranno trovati dovranno rispondere di tentato omicidio e abbandono di minore”, ha aggiunto lo sceriffo.
Perché la madre e il padre della bimba hanno compiuto un gesto così agghiacciante. Avrebbero potuto semplicemente consegnare la figlioletta ai vigili del fuoco o ai medici dell’ospedale, visto che a Los Angeles, per evitare abbandoni di minori, è stato inaugurato un importante programma, denominato “Baby Safe Surrender Program”.
“Non so come abbia fatto, qualcuno, a sbarazzarsi della bimba in tal modo e non pensarci più”, ha argomentato lo sceriffo americano.
E’ proprio vero che al mondo c’è molta gente crudele. E abbiamo usato un eufemismo.