Lecce, cellulare in sala operatoria per fare luce: lampada scialitica rotta

Povera Italia! In una sala operatoria dell’ospedale Santa Caterina Novella, a Galatina (Lecce), si è rotta la lampada scialitica e i chirurghi, da quattro anni a questa parte, sono costretti a usare la luce dei cellulari durante gli interventi chirurgici. E’ scandaloso

 

I medici del nosocomio leccese hanno dichiarato di aver segnalato l’avaria della lampada ma, finora, nessuno ha fatto niente. Nessuna sostituzione, niente risposte. E’ normale tutto ciò in un Paese civile? E’ normale che, durante le operazioni, i chirurghi devono farsi luce coi cellulari? Secondo noi no. La lampada scialitica, lo ricordiamo, serve ad evitare la formazione di ombre. Nessuno, nonostante le numerose sollecitazioni, ha provveduto a sostituire quella guasta nella sala operatoria dell’ospedale Santa Caterina Novella.

A parlare dell’inquietante vicenda è stato il Corriere del Mezzogiorno, che ha anche pubblicato una foto che ritrae un chirurgo che fa luce col cellulare durante un intervento chirurgico. E’ pazzesco! Giovanni Gorgoni, responsabile dell’Asl locale di Lecce, ha dichiarato al termine di indagini condotte dagli uomini del Nas nel nosocomio: “I primi risultati evidenziano diverse modeste criticità”.

La denuncia e gli accertamenti del Nas, a quanto pare, non sono bastati, visto che i medici del nosocomio di Galatina operano ancora senza lampada scialitica. In quella sala, ogni mese, vengono compiuti circa 50 interventi chirurgici. Auspichiamo che presto venga introdotta nella sala operatoria una nuova lampada. E’ in gioco la salute dei pazienti. Le istituzioni non possono fare ‘orecchie da mercante’ sulla pelle delle persone, proprio quelle pagano le tasse e votano.