L’abito da sposa indossato da Kate Middleton, moglie del principe William sarebbe stato copiato. Un nuovo grattacapo per la famiglia reale inglese
La stilista inglese Christine Kendall ha denunciato Alexander McQueen, stilista che ha realizzato l’abito da sposa di Kate Middleton perché si sarebbe impossessato di alcuni suoi schizzi, quelli su cui si sarebbe basato per realizzare il vestito indossato dalla duchessa di Cambridge. Il caso è scoppiato qualche anno fa, precisamente nel 2013, quando la Kendall pubblicò diversi video su YouTube per dimostrare che McQueen copiò spudoratamente. Ora la vicenda è tornata alla ribalta e la stilista inglese non si rassegna, sporgendo una denuncia contro il celebre marchio. Christine Kendall ha tuonato:
“Senza i miei disegni, l’abito da sposa reale non sarebbe stato quello che era”.
Immediata la replica della portavoce di Alexander McQueen, secondo cui non è possibile che il vestito sia stato creato in base ai disegni della Kendall:
“Siamo sconcertati dal procedimento legale in atto. Sarah Burton non ha mai visto nessuno degli sketch della signora Kendall, che si è messa in contatto con noi 13 mesi dopo il matrimonio. La causa è ridicola”.
Il dibattito sull’abito da sposa indossato da Kate Middleton, dunque, è al centro dell’attenzione dei media inglese e non solo. L’abito da sposa della duchessa di Cambridge era una frode? E’ questa la domanda che si stanno ponendo negli ultimi tempi molti inglesi. 5 anni dopo le nozze reali, la stilista britannica Christine Kendall ha deciso di portare in giudizio il brand che ha realizzato il vestito per la Middleton perché è una copia: McQueen copiò i suoi disegni. Secondo il London Times, la stilista inglese avrebbe denunciato Alexander McQueen per violazione del diritto d’autore. Kate Middleton non ha rilasciato commenti in merito, limitandosi solo a sottolineare di non aver mai visto disegni della Kendall. Come detto in precedenza, questa non è la prima volta che la stilista inglese si schiera contro McQueen, tacciandolo di violazione del diritto d’autore. Un portavoce del brand McQueen ha dichiarato a WWD:
“Abbiamo più volte sottolineato che è una sciocchezza pensare che l’abito da sposa indossato da Kate Middleton sia stato copiato”.
La Kendall pubblicò diversi video su YouTube, tra cui uno intitolato “Come realizzare un abito da sposa reale”. La stilista, inoltre, chiese agli utenti:
“Sarebbe stato, l’abito reale, così bello senza i miei schizzi?”.
Il video pubblicato da Christine Kendall incassò molte visualizzazioni. Voi che ne pensate? I giudici inglesi riconosceranno la violazione del diritto d’autore. Secondo noi sarà molto difficile per la Kendall trionfare in giudizio. L’abito di McQueen, effettivamente, somiglia a quello degli schizzi realizzati dalla stilista inglese ma è esagerato parlare di violazione del diritto d’autore. McQueen voleva solo ispirarsi all’abito da sposa indossato da un celebre personaggio di cui tutti avrete sicuramente sentito parlare: Grace Kelly.
Nel mondo della moda regnano le similarità, quindi è difficile che Christine Kendall riesca a provare che McQueen l’abbia copiata. Se tutti si comportassero come la stilista inglese, le aule giudiziarie mondiali si riempirebbero di stilisti, non credete?