Sanremo ricorda Italo Calvino a 30 anni dalla morte con numerosi eventi, in programma sabato 19 settembre nei luoghi cari allo straordinario scrittore
Sono trascorsi 30 anni dalla morte di Italo Calvino, ma l’Italia e il Comune di Sanremo non lo dimenticano, anzi lo onorano sempre. La maggior parte degli eventi promossi per celebrare il grande scrittore si svolgeranno presso la Biblioteca civica dott. Francesco Corradi, a Sanremo. L’ingresso della Biblioteca sarà caratterizzato da vari pannelli che mostrano Sanremo, città in cui nacque e visse Calvino.
Domani, 19 settembre 2015, alle 11, verrà inaugurato lo Spazio Calvino dove verranno letti diversi brani dagli studenti del Liceo Cassini. Inoltre, chi si troverà a Sanremo potrà visitare tutti i luoghi che hanno ispirato lo scrittore sanremese, come la Pigna, la passeggiata Imperatrice, e il porto. La Cooperativa Strade ha promosso anche le interessanti Passeggiate calviniane. Si partirà alle 16 da via Carli, nei pressi della Biblioteca. Per le prenotazioni chiamare il numero 338 1375423.
Ricordiamo che nella Biblioteca civica è custodito il Fondo librario dei genitori di Calvino, consegnato nel 1979 dai figli Italo e Floriano. Ogni anno, tale fondo è aggiornato con studi critici che fanno parte dell’immensa bibliografia di Calvino.
Italo Calvino fu uno scrittore molto prolifico e intelligente. Le sue parole, nel 1983, emozionarono anche gli studenti della University of Columbia. “Un libro è qualcosa con un principio e una fine, è uno spazio in cui il lettore deve entrare, girare, magari perdersi, ma a un certo punto trovare un’uscita, o magari parecchie uscite, la possibilità di aprirsi una strada per venirne fuori”, rivelò lo scrittore italiano agli studenti americani. Calvino iniziò a muovere i primi passi nel mondo della scrittura nel 1947 con l’autobiografia “Il sentiero dei nidi di ragno”, incentrato sulla terribile esperienza della Resistenza, che gli rimase impressa nella mente per tutta la vita.
Chi apprezza Calvino può recarsi a Sanremo e visitare i luoghi che lo ispirarono.