Italcementi passa a Heidelberg: nasce primo gruppo mondiale aggregati
Un altro pezzo d’Italia diventa straniero. A controllare Italcementi, colosso industriale da sempre in mano alla famiglia Pesenti, sarà Heidelberg. Il ‘gigante’ tedesco ha sborsato oltre oltre 1,6 miliardi. Nasce così il primo gruppo mondiale negli aggregati
Giampiero Pesenti, figlio di uno dei 6 fratelli creatori dell’azienda bergamasca, ha detto: “Un imprenditore sa che l’importante è garantire lo sviluppo futuro dell’attività più che arroccarsi nella continuità del controllo dell’azienda”. L’intesa contempla la cessione ad Italmobiliare, come quota del corrispettivo di acquisto, di una parte del capitale della ‘nuova’ HeidelbergCement, ovvero una somma compresa tra i 560 e 760 milioni. La suddetta quota azionaria permette a Italmobiliare di essere il secondo azionista industriale di HeidelbergCement, con un referente nel Consiglio di sorveglianza.
“Oltre a mantenere una forte presenza nel settore dei materiali da costruzione, con la partecipazione in HeidelbergCement rafforzeremo il portafoglio di investimenti industriali che si affiancano alle partecipazioni già detenute nel settore dell’imballaggio alimentare (SirapGema) e in altri comparti diversificati”, recita il comunicato della holding riconducibile ai Pesenti, diffuso successivamente all’accordo col colosso tedesco. La scorsa settimana, nel medesimo settore, era stato siglato un altro importante accordo, ovvero quello tra Holcim e Lafarge.
Nel 2014 HeidelbergCement ha avuto ricavi pari a 12,6 miliardi di euro, grazie ovviamente alla sua forza lavoro (44.900 dipendenti in oltre 40 nazioni). Il gruppo tedesco, in base a recenti quotazioni di Piazza Affari, vale sui 2,3 miliardi di euro; ora, invece, il suo valore si attesta sui 3 miliardi, grazie all’acquisizione di Italcementi. L’operazione di acquisizione verrà ultimata entro il 2016, visto che devono intervenire le autorizzazioni delle autorità antitrust. HeidelbergCement ha reso noto che l’affare verrà concluso mediante un finanziamento ponte di 4,4 miliardi di euro.
“La combinazione di HeidelbergCement e Italcementi è ideale. Nel settore non esistono altri due maggiori gruppi con una tale complementarietà geografica. Italcementi, con la sua lunga tradizione, con i suoi marchi prestigiosi e la sua forte posizione in Italia e in altri mercati diventerà una parte importante del gruppo HeidelbergCement. Unendo le forze saremo in grado di accelerare la crescita”, ha dichiarato Bernd Scheifele, Ceo di HeidelbergCement.
Un bel colpo decisamente per i tedeschi, che hanno messo le mani su un marchio importante come Italcementi. L’azienda italiana venne fondata nella seconda metà del XIX secolo a Scanzo, a pochi chilometri da Bergamo. Pian piano, quella che all’inizio era una piccola ditta è diventata una delle industrie più importanti nell’ambito dei materiali per le costruzioni. Una figura chiave di Italcementi è senza dubbio Cesare Pesenti, che cercò di creare nuovi prodotti sperimentare nuovi processi. Italcemente, nel corso degli anni, ha sempre cercato di migliorarsi anche mediante importanti collaborazioni con aziende estere. Tra le due guerre mondiali il Gruppo riuscì incredibilmente a non cedere; anzi acquistò nuove aziende.
Carlo Pesenti è stato, al pari di Cesare, una figura determinante per la crescita di Italcementi.