L’uccisione di Reyhaneh Jabbari testimonia essenzialmente una triste verità: in molte nazioni le donne sono ancora ritenute come oggetti. L’iraniana è stata trucidata perché aveva ucciso un uomo che voleva violentarla. Il boia ha agito nonostante i numerosi appelli delle autorità internazionali mirati alla salvezza della giovane.
Reyhaneh è stata impiccata in un carcere di Teheran. Qualche giorno fa, la ragazza non ha voluto negare la sua versione dei fatti e chiedere perdono ai familiari del suo aguzzino.
L’episodio per cui la Jabbari è stata uccisa risale a 7 anni fa. La 26enne ha sempre asserito di aver ucciso l’uomo per legittima difesa.