Halloween. I festeggiamenti sono ormai finiti. Nella notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre molte persone si mascherano da scheletri, streghe e mostri vari, divertendosi per le strade o nei locali che organizzano party a tema. In realtà ci sono luoghi dove è vietato festeggiare Halloween, come Caccamo, comune in provincia di Palermo
A molti abitanti di Caccamo non è piaciuta l’ordinanza del sindaco Andrea Galbo, che non solo ha vietato a chiunque di passeggiare per le strade e le piazze del paese in maschera ma ha anche prescritto di non consumare alcolici. Niente festeggiamenti di Halloween, quindi, a Caccamo.
Galbo, a quanto pare, è stanco di trovare sporcizia, bottiglie ed altro nelle strade del paese che amministra successivamente ai festeggiamenti di Halloween. L’ordinanza contempla altresì una multa che va dai 25 ai 500 euro per tutti i trasgressori. “I giovani bevono e poi danneggiano i monumenti”, ha spiegato il sindaco di Caccamo, motivando la sua discussa ordinanza.
“Non ho nulla contro la festa di Halloween. E’ che i ragazzi nel corso della festa hanno provocato danni ai monumenti e alle auto. Tirano uova contro le facciate di importanti monumenti storici e hanno più volte tagliato le ruote delle auto. Non ho nulla contro i festeggiamenti, ma che devono essere svolti in modo civile e rispettoso della collettività. E’ un provvedimento a tutela del Comune e del nostro splendido patrimonio artistico. Purtroppo i giovani nel corso della festa bevono e poi provocano diversi danni. Ho dato ordine ai vigili urbani di sanzionare questi comportamenti che poi paghiamo tutti”, ha dichiarato il primo cittadino di Caccamo.
A molti cittadini del comune panormita, però, l’ordinanza è sembrata un po’ troppo rigida. Tutela del patrimonio storico e artistico sì, ma vietare i festeggiamenti è forse eccessivo. Non lo pensate anche voi? Condividete la scelta di Galbo?