Grexit vicina, Merkel: “Default è probabilmente inevitabile”
Le recenti parole di Angela Merkel, cancelliera tedesca, non possono non allarmare. I più preoccupati sono coloro che ancora credono che l’Ue sia solida e compatta come gli Usa.
Pare che la Merkel abbia fatto intendere che presto la Grecia uscirà dall’Euro. A riferirlo è stato il tabloid tedesco Bild, secondo cui “dopo due ore di negoziato a Bruxelles con Alexis Tsipras e Francois Mitterrand la cancelliera Merkel, come il trio si è sciolto allo 0,20 della notte si è convinta che il default della Grecia è probabilmente inevitabile”.
Adesso, a Berlino, tutti sono pronti alla prossima Grexit. Nelle ultime ore la cancelliera tedesca ha anche asserito che “l’euro troppo forte complica le riforme nei paesi dell’Eurozona”. I termini usati dalla Merkel non hanno fatto bene alla moneta unica europea, visto che è scesa in un battibaleno sotto quota 1,12 dollari. Il Bild sottolinea che la cancelliera “ritiene che sia stato tutto inutile”. Successivamente all’incontro con il premier francese Hollande e quello greco Tsipras, la Merkel “avrebbe capito che il fallimento è inevitabile. La notizia, che ha allarmato non poco, è stata immediatamente smentita dalla cancelliera tedesca in conferenza stampa, anzi ha dichiarato: “Si continui a trattare… dove c’è la volontà c’è anche una strada. Ma la volontà deve venire da tutte le parti. E’ giusto che si continui a parlare gli uni con gli altri, ancora e ancora”.
Dopo essersi incontrata con Tsipras ed Hollande, Angela Merkel ha affermato, riferendosi ai negoziati con Atene: “Lavoriamo perché la Grecia resti nell’Eurozona”. Lo stesso esecutivo tedesco non ha diffuso voci di Grexit, anzi ha ricordato che si sta facendo il possibile per evitarla. Steffen Seibert, portavoce del governo tedesco, ha detto: “Il nostro atteggiamento non è cambiato. Lavoriamo affinché la Grecia resti un membro dell’Eurozona.
“Finché il popolo greco sosterrà gli sforzi del governo, il governo continuerà a sostenere le giuste richieste del popolo greco”, ha affermato nelle ultime ore il primo ministro greco Alexis Tsipras, nel corso di un’intervista all’emittente Ert.
I numeri uno di Syriza, il partito di Alexis Tsipras, hanno messo in evidenza che probabilmente l’esecutivo greco dovrà siglare un accordo con i creditori che darà probabilmente fastidio sia ad alcuni parlamentari che agli elettori. “Si tratta di un compromesso, non possiamo nasconderlo. Juncker del resto ha fatto intendere chiaramente al premier greco che la sua disponibilità a mediare con i creditori è letteralmente agli sgoccioli“, ha asserito il portavoce parlamentare di Syriza.