Grecia, spettro default: non restituirà 300 milioni al Fmi
Se la Grecia non riceverà aiuti non sarà in grado di restituire 300 milioni di euro al Fmi, il prossimo 5 giugno, quindi il crack sarebbe inevitabile. Lo hanno detto i deputati di Syriza, confermando però che pensioni e stipendi verranno pagati, visto che rappresentano una priorità rispetto ai creditori internazionali.
Moody’s non esclude un ‘congelamento’ dei depositi bancari. Tsipras, comunque, non teme nessuno e punta sulla riformulazione del debito: ha già inviato un piano a Junker, Merkel e Hollande.
Il leader greco cerca di convincere i grandi dell’Ue a porre fine al rigore, ideando un piano efficace sul debito. Fatto sta che entro il prossimo 5 giugno, la Grecia dovrà sborsare al Fmi ben 300 milioni di euro; altrimenti il default sarà inevitabile. “Non ci sono fondi per rimborsare l’enorme prestito del Fmi… non daremo soldi ai creditori”, ha affermato Nikos Filis, portavoce di Syriza.