Solo un anno fa, in Svezia, una donna aveva partorito un bebè dopo un trapianto di utero. Ebbene, un team di chirurghi britannici hanno reso noto di aver ottenuto l’autorizzazione per svolgere il primo esperimento clinico di trapianto dell’utero su 10 donne nel Regno Unito
I chirurghi del Womb Transplant UK, dunque, potranno tra qualche mese effettuare i primi test, visto che hanno ricevuto l’ok delle London University, una Commissione dell’Imperial College. I medici interverranno essenzialmente su donne prive di utero dalla nascita, o quelle a cui l’utero è stato asportato per colpa, ad esempio, di un tumore.
A breve, i ricercatori britannici dovranno scegliere le donne su cui condurre il trial in base a determinati parametri: devono, ad esempio, avere un’età compresa tra i 25 e i 38 anni, essere in buona salute ed avere ovaie in buone condizioni, tali da ‘fabbricare’ ovuli. Le donne riceveranno l’utero da persone decedute cerebralmente ma tenute in vita per l’espianto dell’organo.
L’intervento chirurgico mirato all’impianto dell’utero durerà circa 6 ore. Dopo le donne dovranno, per evitare il rigetto, rispettare determinate indicazioni dei medici. Alla fine avverrà l’inseminazione. Il parto avverrà con taglio cesareo per non stressare troppo l’utero.
Decorsi sei mesi dalla prima nascita, le donne potranno scegliere se avere un altro figlio o no. Chi non vorrà avere un altro figlio verrà sottoposta all’asportazione dell’utero per allontanare qualsiasi rischio collegato alle cure per evitare il rigetto dell’utero impiantato.
Una decina di donne britanniche senza utero, insomma, potranno a breve diventare mamme per la prima volta.